L'Assemblea del Sistema Bibliotecario Intercomunale del Pavese ha approvato all'unanimità un Ordine del Giorno in merito allo stato dei sistemi interbibliotecari operanti nella provincia di Pavia.
"Già nel 2014 è venuto meno il sostegno finanziario dell'ente Provincia - si legge nel testo - al quale la Regione non ha trasferito i 12mila euro annui che gli sarebbero spettati. A partire dal 1 gennaio 2015, inoltre, la Provincia di Pavia ha dovuto interrompere per mancanza di risorse trasferite dalla Regione il contratto con l'Università di Pavia, che consente la catalogazione del materiale librario e multimediale di 86 biblioteche aderenti ai tre sistemi secondo le regole internazionali. Pur essendo scadute le convenzioni con le Province sulla fiscalizzazione, a tutt'oggi non è chiaro quale sia l'impegno di Regione Lombardia per il 2015. Il mancato trasferimento dei fondi porterebbe alla chiusura definitiva dei servizi culturali di base garantiti dalla Costituzione, infrangendo il diritto allo studio e alla formazione".
I presidenti dei tre sistemi bibliotecari della provincia di Pavia chiedono pertanto un incontro all'assessore Cappellini.
"Abbiamo già incontrato l'Università per discutere del tema - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Giacomo Galazzo -. L'Ateneo ci ha concesso una proroga del servizio fino al 30 giugno. Quest'anno, inoltre, i sistemi bibliotecari faranno tutto il possibile per fare fronte alla spesa con risorse proprie. Si apre però in modo molto serio il tema del futuro. Mi aspetto un impegno condiviso, senza distinzione di colore politico, per tutelare una risorsa che questo territorio non può permettersi di perdere. Sono convinto che insieme sapremo fare il bene delle nostre biblioteche".
a cura di Serena Baronchelli