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PAVIA. Il bilancio comunale alla prova del dibattito consiliare.

Creato il 02 settembre 2014 da Agipapress
PAVIA. Il bilancio comunale alla prova del dibattito consiliare.PAVIA. Discussione sul bilancio comunale: che la maratona abbia inizio. A pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico, maggioranza e opposizione tornano ad occupare i banchi della sala consiliare di Palazzo Mezzabarba per confrontarsi, finalmente, sul bilancio di previsione della giunta Depaoli.
Toni pacati, sorrisi di circostanza e frecciatine inaspettate caratterizzano il dibattito, per lo più incentrato sull'applicazione dell'aliquota massima per la Tasi. una decisione che, agli occhi della maggioranza, appare ingiusta e frettolosa. Mal vista anche la confusione che avvolge il futuro di Asm e la gestione del verde, non esattamente un esempio di efficienza, come sottolinea il consigliere di minoranza Francesco Adenti.
Il contratto di servizio che lega Comune ed Asm, in effetti, scadrà il 30 settembre.
PAVIA. Il bilancio comunale alla prova del dibattito consiliare.Qualche settimana fa, il capogruppo Pd Davide Ottini aveva presentato un emendamento all'interno del quale proponeva di evitare la messa a gara del servizio e di costituire una società che svolgesse tutti i compiti che oggi sono di competenza delle varie diramazioni di Asm. l'emendamento, però, era stato giudicato non ammissibile.  L'assessore Giuliano Ruffinazzi ha ammesso di aver riscontrato alcune difficoltà durante la stesura definitiva del piano di bilancio 2014, una su tutte la mancanza di tempo. "La giunta si è insediata il 20 giugno e ha presentato il bilancio il 27 luglio- ha spiegato - ma l'84% delle risorse era già stato impiegato e speso dalla precedente amministrazione. Siamo stati costretti a effettuare scelte molto drastiche a causa dei mancati trasferimenti da parte dello Stato: ci siamo ritrovati a fare i conti con un taglio di 11 milioni di euro. La nostra prima mossa - continua Ruffinazzi - è stata obbligata: abbiamo dovuto tagliare altri 4 milioni di euro, vedendoci costretti ad alzare l'aliquota IRPEF per le fasce di reddito più alte". PAVIA. Il bilancio comunale alla prova del dibattito consiliare.L'intervento più acceso della serata è stato senza dubbio quello dell'ex sindaco Alessandro Cattaneo. Davanti a una sala consiliare che lo ascoltava in religioso silenzio, l'esponente di Forza Italia ha espresso le sue rimostranze nei confronti delle recenti decisioni della giunta Depaoli. "Sul tema del ritardo di presentazione del bilancio mi permetto di dire che, se lo avessimo approvato noi durante la campagna elettorale, non sarebbero mancate le polemiche e le strumentalizzazioni. I Comuni che sono riusciti ad approvarlo prima delle elezioni si contano sulle dita di una mano. A farne le spese, come sempre, saranno i cittadini. La tassazione cambia ogni anno e loro non riescono a capire dove vadano a finire i loro soldi e in cambio di quali servizi". La polemica sulla pedonalizzazione di corso Carlo Alberto, inoltre non accenna a placarsi. PAVIA. Il bilancio comunale alla prova del dibattito consiliare."I commercianti sono in ginocchio - si è lamentato il consigliere Andrea Mitsiopoulos, anche in rappresentanza del comitato Centro Storico - se quella strada era così pericolosa, potevano essere eliminati i parcheggi, senza compiere la scelta suicida di vietare il transito".
"Mancano vere scelte politiche - ha riassunto Cattaneo - che prima o poi l'amministrazione sarà costretta a compiere. Vi abbiamo praticamente regalato 5 milioni di sconto sul patto di stabilità, ma non mi sembra che ne stiate facendo tesoro. Le nuove assunzioni nel settore Istruzione, per esempio, ricalcano i vecchi percorsi. Siamo sicuri che non ci siano altre strade?"  PAVIA. Il bilancio comunale alla prova del dibattito consiliare.Anche il capogruppo Forza Italia Antonio Bobbio Pallavicini  non è andato leggero. Ha parlato, infatti, di "scarsa onestà intellettuale del Centrosinistra", per poi puntare il dito su un nuovo presunto collaboratore del sindaco Depaoli, addetto alla comunicazione ma curiosamente laureato in Farmacia. "Ho saputo che nell'ufficio del sindaco ci sarà presto un giovanotto che sarà di supporto alle sue attività. Ho visto il curriculum: si tratta di un farmacista. Nulla da eccepire su questo, forse sarà utile per effettuare alcune prescrizioni farmaceutiche di antidepressivi per i poveri commercianti di corso Carlo Alberto". Alla verifica del numero legale, avvenuta dopo l'1 l'assemblea è stata chiusa. Si prosegue questa sera.

testo e foto di Serena Baronchelli

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