PAVIA. Affaire Broni-Stradella Spa: l'opposizione vuole vederci chiaro. Soltanto la scorsa settimana in consiglio comunale l'assessore al bilancio Giuliano Ruffinazzi aveva smentito le voci di un'acquisizione certa di ulteriori quote della Broni-Stradella Spa da parte di Asm. Secondo quando affermato dal presidente Luigi Maggi, invece, le determinazioni ufficiali erano già state acquisite e l'unica proposta pervenuta alla società sarebbe proprio quella di Asm.
"La proposta sarebbe arrivata fra il 15 e il 18 novembre - ha incalzato il capogruppo NCD Nicola Niutta ieri sera in consiglio comunale -. Se la matematica non è un'opinione, ben prima della mia instant question di una settimana fa. A fronte di questa successione temporale come vi ponete? Questo comportamento non è lesivo delle competenze del consiglio comunale? Non mi risulta che il consiglio sia stato informato. Asm Voghera detiene lo 0,7 % delle azioni della Broni Stradella Spa, Asm Mortara lo 0,07%, Asm Pavia il 5,1% che arriverà al 13%: che senso ha?"."Mi interessa più che altro capire se il sindaco e la giunta stiano prendendo in giro il consiglio comunale - ha rincarato la dose il capogruppo Forza Italia Antonio Bobbio Pallavicini -. È possibile che l'assessore Ruffinazzi non sapesse tutto ciò? O forse voleva tenere il consiglio all'oscuro? Vorremmo avere la tranquillità che ci arrivi l'esatta rappresentazione della realtà".
"Asm ha ritenuto di cogliere l'opportunità arrivata dalla Broni Stradella - ha minimizzato il sindaco Massimo Depaoli -. La volontà di conservare il diritto di esprimersi al consiglio comunale comunque rimane. ASM non acquisterà quote della Broni Stradella se non verrà approvata una delibera in consiglio comunale che disponga in tal senso".
Serena Baronchelli
