PAVIA. Degrado in via Porta: la situazione
del Palazzetto è molto più grave di quanto si pensasse. Sporcizia ovunque, divani, cancellate, escrementi umani, individui di dubbia provenienza che entrano ed escono dalla struttura a qualsiasi ora del giorno e della notte, addirittura una porta blindata e finestre con lastre in metallo che impediscono di vedere cosa si trovi dietro.
Il Palazzetto dello Sport di via Luigi Porta, in passato sede della ginnastica pavese, poi del Cus Pavia Scherma e per anni la sede del basket pavese, da anni è stato abbandonato, trasformandosi in un parcheggio/discarica in pieno centro storico, anzi nel cuore della Pavia più antica, e oltretutto a poche centinaia di metri da Palazzo Mezzabarba sede del Comune.
A seguito delle segnalazioni dei residenti, Asm ha rimosso qualche giorno fa
alcuni rifiuti presenti nel cortile, mentre venerdì una ditta specializzata,
incaricata dalla partecipata del Comune, ha disinfestato i locali accanto alla
palestra. Eppure non è tutto. A denunciare la gravità della situazione è stato Lorenzo Blone giornalista pavese freelance che, armato della sua telecamera, ha ripreso in più video lo stato di degrado dell’edificio.
Questa mattina l'assessore Fabio Castagna, il Comandante di polizia locale Maurizio Camagni e il consigliere della Lega Nord Matteo Mognaschi, che stasera presenterà in consiglio un’interpellanza sull’argomento, hanno effettuato un sopralluogo insieme con gli operai di Asm, rilevando questa situazione sconcertante.
“Purtroppo girando con la telecamera mi
capita spesso di imbattermi in forme di degrado – ha commentato Blone – ma qui ci
troviamo sicuramente di fronte a un caso di una gravità inaudita, dato che
coinvolge tre famiglie e sei bambini che vivono a pochi metri dal Palazzetto,
con i rischi che ciò comporta. Mi chiedo come mai si debba aspettare un video
per intervenire: il degrado era evidente per chiunque frequentasse la struttura”.
Blone ha trovato grande collaborazione da Massimo Dagrada (Sel) e Luca Oriani (Pavia
Città Sicura) che – ha fatto notare il giornalista – “pur essendo di idee politiche opposte, hanno
pensato all’aspetto sociale e sanitario”.
E questo è solo l’ultimo di una lunga serie di esempi di aree dismesse lasciate abbandonate all’incuria e all’inciviltà.
“Occorre curare di più le proprietà comunali - commenta il videoreporter pavese - anche nel rispetto dei cittadini che pagano le tasse e giustamente non vogliono trovarsi queste brutte sorprese”.
a cura di Serena Baronchelli
foto di Lorenzo Blone






