PAVIA. Parte dal Movimento
5 Stelle la richiesta al Comune di mettere in bilancio la somma di 50mila euro
da destinare al progetto “assegno civico” da destinare ai cittadini che si trovano in
condizioni di vita disagiate e in difficoltà. Una iniziativa che fin dal primo
giorno era stata avanzata e caldeggiata dai penta stellati.Con il proposito di aiutare la Pavia che soffre e chi governa ha il dovere di farsi carico dei problemi delle fasce più deboli con ogni mezzo,il M5S pavese ha analizzato il bilancio preventivo e il Documento Unico di Programmazione 2016-2019 e ha presentato proposte atte a migliorare le condizioni delle persone in difficoltà.
“In particolare abbiamo chiesto di stanziare una parte del bilancio ovvero 50.000
euro, per l’avvio del progetto Assegno
Civico di Sostegno al Reddito: un sostegno economico a favore dei
cittadini pavesi disoccupati affinché possano continuare a vivere
dignitosamente – rende noto il Movimento 5 Stelle pavese -. Inoltre, abbiamo
chiesto l’istituzione di un fondo
per il pagamento delle utenze domestiche per i cittadini in difficoltà
economiche: tutti hanno il diritto ad avere servizi di base come
l’acqua, il gas e l’energia elettrica ed è compito delle istituzioni aiutare
chi non è in grado di sopperire a tali spese”.Un altro obiettivo ritenuto fondamentale dai grillini è “l’arginamento dei fenomeni di bullismo dalle scuole medie e superiori, per cui abbiamo previsto un ulteriore stanziamento economico per un l’avvio di progetti atti a evitare discriminazioni ed esclusioni all’interno delle scuole, ma anche atti a prevenire i sempre più preoccupanti fenomeni legati al cyberbullismo.
Inoltre, con diverse interpellanze, nelle prossime settimane domanderemo il
potenziamento dei controlli su aria e acqua, perché si possa vivere in un
ambiente salubre”.“L’amministrazione Depaoli, e lo denunciamo con rammarico, non ha saputo indirizzare la sua politica al sostegno delle fasce più deboli, non ha saputo tutelare i cittadini in difficoltà economica, non è riuscita a fermare gli sfratti o a evitare agli sfrattati di finire per strada – sottolineano i pentastellati pavesi -. Più in generale: l’amministrazione Depaoli non ha saputo comprendere che sempre più ampio è il bacino di pavesi che soffrono una frattura con le Istituzioni cittadine, perché quest’ultime non riescono a rispondere nemmeno alle necessità quotidiane. Gli interventi sino a ora fatti, pensiamo alle iniziative nelle periferie, sono semplicemente una foglia di fico per nascondere che l’amministrazione è nuda di fronte alla responsabilità di non aver fatto nulla per migliorare, con progetti ad ampio respiro, la qualità della vita dei pavesi”.
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