Pavia: il novello formattatore a sua volta formattato a casa sua

Prendo il titolo del mio post  dall’intervento di Stefano Pallaroni, giornalista della Provincia Pavese.

Si parla ovviamente del sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo.

Nella foto che vedete con Giancarlo Abelli e il reintegrato assessore Pietro Trivi nella cena post elettorale di Cascina Scova a Pavia del  23 giugno 2009. Come ci ricorda Pallaroni il sindaco messo lì da Abelli.

E richiamato oggi all’ordine proprio dall’onorevole Abelli per tentare di tenere insieme i cocci di questa giunta sempre più in bilico.

Il formattatore formattato a casa sua.

Per descrivere l’attività della sua giunta non trovo migliore testimonianza della lettera apparsa oggi sul quotidiano locale:

“Ultimamente la Provincia Pavese ha pubblicato molte lettere rivolte al nostro giovane sindaco, non proprio benevole. Ho letto anche però che, nei suoi primi incontri nei quartieri, molti pavesi lo hanno lodato e ringraziato. Ma di che? Io no, non lo ringrazio perchè secondo me e secondo moltissimi cittadini che conosco, non ha fatto proprio nulla nei diversi settori, sul funzionamento dei quali si valuta la qualità di vita di una città. Io quindi non lo ringrazio proprio. Volendo fare dell’ironia, lo possono ringraziare i topi per lo stato dell’igiene ambientale sia in centro che in periferia; lo ringraziano i ciclisti, i pedoni e le persone con problemi respiratori per l’attenzione data solamente alle auto in questi anni di amministrazione; lo ringraziano i turisti perchè, anzichè facilitare la visita delle mete di loro interesse, si è incrementata la presenza invasiva e inutile di mercatini ovunque… e potrei continuare. Dopo la riunione dei “formattatori” all’Annunciata , il sindaco compare spessissimo in Tv, col suo bel sorrisino, e proclama con orgoglio di voler riformare il suo partito e di avere un progetto per l’Italia. Ha dichiarato anche che molti sollecitano il suo impegno a livello nazionale. E allora si dedichi pure alla carriera politica! E poichè queste attività lo impegnano così tanto, forse potrebbe dimettersi”.