PAVIA. Il nuovo cartellone del Fraschini: si apre con Nancy Brilli e La Bisbetica domata

Creato il 17 giugno 2015 da Agipapress

PAVIA. Ufficialmente presentata la nuova stagione teatrale del Fraschini che prenderà il via martedì 20 ottobre prossimo con La Bisbetica Domata di William Shakespeare, interpretata da Nancy Brilli (in foto)
Il Cartellone della Stagione lirica 2015-2016 presenta, all’interno di OperaLombardia, un progetto che prevede cinque titoli nel quadro della tradizione operistica.  Le Nozze di Figaro di W.A. Mozart inaugurerà a ottobre la stagione. Seguiranno Un Ballo in Maschera di Giuseppe VerdiLa scala di seta di Rossini (27 e 29 novembre), Don Pasquale di Donizetti (9 e 12 dicembre) e La Bohème di Giacomo Puccini (29 e 31 gennaio).
La stagione di Prosa, oltre a soddisfare gli appassionati, incontrerà il favore di chi a teatro ama i grandi protagonisti della scena: una carrellata di attori popolari: Umberto Orsini (in foto) (Il prezzo), Neri Marcorè (Quello che non ho), Sebastiano Lo Monaco (Dopo il silenzio) Maurizio Lastrico (Il bugiardo), Angela Finocchiaro (Calendar girls) Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli (Le Paté de la maison!)), Stefano Accorsi (Decamerone), Anna Marchesini (Cirino e Marilda non si può fare).
La rassegna "Altri percorsi", creata per soddisfare l’interesse del pubblico nei confronti dei testi del ‘900, quest’anno presenterà artisti popolari: Giuliana De Sio nel testo di Annibale Ruccello Notturno di donna con ospitiAlessandro Haber con un testo ispirato a Charles Bukowski, Milena Vukotic con la scrittura di Manlio Santanelli, Fabrizio Gifuni, che interpreta Albert Camus, Maria Amelia Monti sul tema dell’adozione e un testo firmato da Edoardo Erba, Arturo Cirillo interprete di una pièce di Giuseppe Patroni Griffi e giovani artisti emergenti  quali Giuliana Musso e Il giornalista Federico Buffa che racconta le Olimpiadi del 1936. La Stagione di Danza, come da tradizione, alterna titoli classici di repertorio a ensemble di danza moderna. Quest’anno in cartellone La Sylphide con il Balletto dell’Opera di Tirana (in foto), Giselle del Balletto La classique di Mosca e Cenerentola dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Tornano a grande richiesta Los Vivancos spagnoli e il coreografo inglese Wayne Mc Gregor.
Per quanto concerne la stagione musicale, in programma esibizioni di Chamber Orchestra of Europe, Swedih Radio Symphony Orchestra, Orchestra della Svizzera italiana, Solisti di Pavia, Ghislieri Choir & Consort, Pomeriggi musicali In stagione anche Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, Giuseppe Albanese, Antonio Pappano, Markus Poschner, Daniel Harding
Per gli amanti dell’operetta, infine, l’intramontabile compagnia di Corrado Abbati che presenta My Fair Lady (in foto) (15 gennaio) e Al cavallino bianco (13 e 14 febbraio).  La rassegna sui comici, giunta alla nona edizione, sarà quest’anno rappresentata da Teo Mammucari (6 febbraio), Enzo Iacchetti e Giobbe Covatta (15 marzo) e Virginia Raffaele (in foto) (16 aprile). Per il giorno di Capodanno 2016 è prevista la nuova edizione del musical "Cabaret", prodotto dalla Compagnia della Rancia. Il rinnovo degli abbonamenti sarà possibile a partire da domani; la vendita dei nuovi abbonamenti è prevista da settembre.
"Dire che siamo soddisfatti è il minimo - ha commentato emozionata Fabrizia Ghisolfi Cupella vicepresidente della Fondazione Fraschini -. Il riscontro emotivo e affettivo della città è altissimo. Il teatro è amato, la gente mi ferma per strada ogni giorno per ricordarmelo. Mai come in questi anni si è creata una progettualità condivisa che ha portato all'istituzione di protocolli di intesa. Con l'assessorato all'Istruzione abbiamo dato vita a un ciclo sulla guerra mondiale e sul cinema; con l'assessorato alla Cultura abbiamo dato seguito a Sguardi Puri e proseguito la collaborazione con i Musei Civici. Abbiamo intavolato un dialogo con il carcere e con il collegio Ghislieri, per non parlare del progetto sulla violenza sulle donne in collaborazione con Terres Des Hommes".  Nel prossimo futuro del teatro Fraschini cene a tema ispirate ai gusti degli autori delle opere proposte, che potrebbero rappresentare l'anticamera di un piccolo bistrot costruito presso la Fondazione.  "Credo che la sfida iniziata l'anno scorso con il Politeama abbia definitivamente aperto la porta alle altre arti - ha aggiunto il sindaco Massimo Depaoli -. Il programma della stagione 2015/16 risponde ai bisogni della città. La cultura oggi funziona se trova pubblico fedele e affezionato. Non si tratta di una questione economica, ma di una risposta ai fattivi bisogni di Pavia".
a cura di Serena Baronchelli

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