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PAVIA. Il Po recupera 5 centimetri all’ora e il Garda ne guadagna 11 in sette giorni.

Creato il 11 febbraio 2016 da Agipapress
PAVIA. Il Po recupera 5 centimetri all’ora e il Garda ne guadagna 11 in sette giorni. PAVIA. Dopo le piogge dei giorni scorsi i laghi e i fiumi lombardi tornano lentamente a respirare. Dalla mezzanotte – spiega la Coldiretti regionale – al Ponte della Becca il Po cresceva di 5 centimetri all’ora e ha recuperato 1,21 metri rispetto a 7 giorni fa quando era sotto i 3 metri rispetto allo zero idrografico. Il grande fiume ha preso forza soprattutto nelle ultime 14 ore e adesso si trova al livello di 1,87 metri sotto lo zero.
Anche i laghi – continua Coldiretti Lombardia – sembrano dare segnali positivi rispetto ad una settimana fa con il Lago Maggiore cresciuto di 10,7 centimetri mentre quello di Como ha fatto un balzo di 16,5. Il livello del Garda è aumentato di 10,7 centimetri e del lago d’Iseo di 11,4 centimetri. PAVIA. Il Po recupera 5 centimetri all’ora e il Garda ne guadagna 11 in sette giorni.Sono segnali positivi, commenta la Coldiretti Lombardia, che arrivano dopo uno degli inverni più caldi e secchi che si ricordino ma resta da vedere cosa succederà nei prossimi giorni e nelle settimane seguenti, considerato che a metà gennaio le riserve idriche erano quasi il 60% in meno rispetto alla media del periodo 2006-2014 e il 43,7% in meno rispetto al già secco 2007, mentre le precipitazioni del 2015 sono state di appena 818 millimetri ancora più basse dei già scarsi 847 millimetri registrati nel 2007. Se anche nei prossimi giorni, in base a quello che prevede l’Arpa, le temperature dovessero superare i 10 gradi, la pioggia dovrebbe tornare a cadere fra domenica e lunedì. Il  2015, fa notare Coldiretti, ha sorpassato il 2014 nella classifica degli anni più caldi e ci sono a seguire il 2003, il 2007, il 2012, 2001, poi il 1994, 2009, 2011 e il 2000. Siamo di fronte agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi con pesanti effetti sull’agricoltura. Anche a livello globale il 2015 è stato l’anno più caldo con una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani superiore addirittura di 0,90 gradi celsius rispetto la media del ventesimo secolo, sulla base della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre, che rileva le temperature dal 1880. (mpa)

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