Nel confronto con i dati rilevati nel 2013, le vendite sono rimaste pressoché stazionarie ma gli acquisti sono aumentati del 4%.
Il dato è fornito dalle Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati Istat e stime Prometeia e dimostra come fosse necessario già dla 2014 un ripensamento delle azioni e delle scelte per il potenziamento dell'attività imprenditoriale locale.
Se ne è parlato nel corso del Forum Germania che si è tenuto questa mattina nella sede di Confindustria Pavia.
Analizzando i dati più da vicino, emerge che i settori trainanti per le esportazioni lombarde verso il mercato tedesco nel 2014 hanno riguardato:
- metalli di base e prodotti in metallo esclusi macchine e impianti per oltre 3,5 miliardi di euro, con un calo dell'1% rispetto al 2013
- macchinari ed apparecchi per 2,4 miliardi di euro senza sostanziali differenze rispetto all'anno precedente
- sostanze e prodotti chimici per 1,6 miliardi di euro e anche qui la situazione mostra stabilità
- mezzi di trasporto per oltre 1,3 miliardi di euro mantenendo stabile il trend del 2013
- articoli di gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi per 1,15 miliardi di euro, con una crescita pari al 5% rispetto all'anno precedente.
Per quanto riguarda la provincia di Pavia nel 2014 si è registrato un valore delle esportazioni verso la Germania di circa 470 milioni di euro mentre le importazioni sono state di quasi 1,28 miliardi di euro. Confrontando questi dati al 2013 vediamo che le vendite sono calate del 16% mentre gli acquisti sono aumentati del 14%.
Le esportazioni nel 2014 dirette in Germania hanno riguardato soprattutto:
- articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici per 95 milioni di euro, con un forte calo (-43%) rispetto all'anno prima
- sostanze e prodotti chimici per quasi 95 milioni di euro con una riduzione del 6% sul 2013
- metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per quasi 83 milioni di euro, con un +18% rispetto al 2013
- prodotti alimentari, bevande e tabacco per circa 41 milioni di euro con un -8% rispetto al 2013.
(mpa)