PAVIA. Iniziati i lavori in via Milazzo ma sono scavi a sorpresa: altri cedimenti e tubature sfondate.

PAVIA. Sono iniziati i lavori alla rete fognaria di via Milazzo, da ieri mattina fino a chissà quando, almeno da ciò che sembra essere emerso dai primi interventi effettuati dalla squadra di operai di ASM Lavori all’opera anche con gli escavatori, per cercare di trovare il bandolo di una situazione che appare molto più complicata del previsto. In pratica se il buon giorno si vede dal mattino, potrebbero essersi aperte non solo le fognature ma una voragine difficile e lunga da colmare anche per i costi che porterà con sé. “Sono andata a verificare cosa stesse accadendo e a chiedere informazioni alla squadra di operai al lavoro che gentilmente mi hanno spiegato il problema ed è davvero enorme – spiega la coordinatrice del Comitato Salviamo La Via Milazzo, Micaela Monti -. Il fatto è che aprendo il buco iniziale, gli operai si sono trovati davanti non solo a quel cedimento ma, dopo aver ripulito l’area dagli scarichi, hanno trovato dell’altro. Hanno spiegato che, scavando e togliendo tutto quanto ingombrava, è risultato che il cedimento arriva oltre il punto iniziale di rottura della strada, oltre il marciapiede”.
Insomma si è aperta una voragine come mostrano le foto, e la situazione è apparsa in tutta la sua pericolosità ed assai più grave di quello che un po’ troppo superficialmente era stato liquidata come “un buco” nella strada da riempire con il catrame ad ogni segnalazione avvenuta nel 2015.
“Il capo cantiere mi ha spiegato che romperanno la strada  - prosegue la Monti – andando alla ricerca del danno ma la situazione è resa più complicata dal modo in cui è strutturata la nostra fognatura”. Senza scendere in dettagli tecnici troppo complessi resta il fatto che un tratto della fognatura è agibile ancora e questo permette un uso regolare degli scarichi delle abitazioni di via Milazzo, mentre un’altra parte è invece quella interessata dal cedimento strutturale provocato dallo sfondamento di un tratto della tubazione fognaria. E a quanto pare, esisterebbero anche altri punti critici e possibili rotture anche se, come primo giorno, non si sarebbe riusciti ancora a determinare con esattezza sia la diffusione che la portata di tutti questi punti critici.  Un fatto però risulta già chiaro ai cittadini di via Milazzo: i lavori dureranno parecchio e ai disagi della inaccessibilità della strada, con i conseguenti problemi di sosta, si aggiungeranno anche quelli della impossibilità ad avere garantita una serie di servizi, primo fra tutti la raccolta rifiuti. “In merito ho chiesto al responsabile dei lavori – conclude la Monti - che in effetti mi ha confermato l’impossibilità di poter lasciare spazio al transito del mezzo di ASM, anche di piccole dimensioni. Per cui abbiamo risolto che porteremo i nostri rifiuti prima dello scavo, davanti alle transenne in modo da permettere al mezzo di ASM di accedere e raccoglierli”.  Il passaparola con i residenti, intanto, è partito subito per informarli e aggiornarli, spiegando tra l'altro come l'Ufficio Mobilità abbia garantito che non saranno elevate multe per la sosta da parte di coloro che, abitando in questo tratto di via, saranno costretti a parcheggiare alla bell'e meglio, per tutta la durata dei lavori. E tutto questo, mentre si spera che davvero il meteo tenga come ha fatto finora in quanto risulterebbe difficile pensare a cosa diventerebbe via Milazzo in caso di pioggia, anche di normale intensità, o di nevicata. (mpa)