PAVIA. L'opposizione e AD chiedono una Commissione per trovare le responsabilità nella vicenda ASM.

PAVIA. La notizia dell’ammanco nelle casse di ASM diffuso ieri ha provocato la reazione da parte di alcune forze di opposizione. E così il gruppo consiliare e la lista “Civica Pavia con Cattaneo” insieme con l'associazione politica Azione Democratica in una nota diffusa poco fa, in merito allo scandalo nuovamente collegato ad ASM Pavia Spa esprimono “vivo sconcerto per quanto sta emergendo dalle indagini ancora in corso”

Rodolfo Faldini capogruppo
della Lista Civica
Pavia con Cattaneo

“Dopo aver condiviso la relazione della Commissione di garanzia presentata nel corso dell’ultimo consiglio comunale, con la quale si sottolineava l’estrema debolezza del Comune di Pavia negli anni che corrono dal 2005 al 2014 nell’incidere sulla gestione e nel formulare indirizzi alla governance della propria azienda – si legge nella nota - manifestano preoccupazione e ferma contrarietà circa le dinamiche ed i meccanismi che hanno consentito di dirottare su un conto corrente piacentino 1,6 milioni di euro”. “Posto di essere fiduciosi nel lavoro che sta conducendo la Magistratura e certi che saranno assunte decisioni importanti per ristabilire legalità e per ottenere risarcimento dei danni subiti dalla cittadinanza – conclude la nota - chiedono l’istituzione di una Commissione consiliare che, senza intralciare e sovrapporsi al lavoro degli inquirenti, lavori per appurare quanto accaduto e perché siano accertate le relative responsabilità”

Daniela Vittori
segretario di AD

A breve è stato deciso di convocare una conferenza stampa e con tutta probabilità a questa presa di posizione si aggiungeranno anche altri schieramenti dell’opposizione condividendo l'iniziativa e la necessità di fare la massima chiarezza sull’intera vicenda.  E a questa necessità di chiarezza si unisce anche la preoccupazione, espressa in particolare dal gruppo di Azione Democratica: “Abbiamo appoggiato l’iniziativa perché siamo preoccupati oltre che per il passato, anche per il futuro – spiega Daniela Vittori segretario di AD – ed è per questa forzata e prepotente operazione dell'assegnazione di linee di indirizzo e appalti la ragione per cui riteniamo l'attuale ASM non capace e senza le competenze per la gestione”
Un riferimento all’annuncio dell’assegnazione per l’incarico della pubblica illuminazione.  (mpa)