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PAVIA. L’Università concede 800 euro per un dibattito della sinistra contro CL.

Creato il 23 novembre 2015 da Agipapress
PAVIA. L’Università concede 800 euro per un dibattito della sinistra contro CL.
PAVIA. Fa discutere la serata organizzata dall'Udu-Coordinamento per il diritto allo studio che rappresenta la sinistra universitaria contro il movimento di Comunione Liberazione, in  programma questa sera a Pavia presso Radio Aut.
Desta più di un interrogativo nei simpatizzanti ciellini il fatto che l'evento, intitolato “CL la lobby di Dio?” abbia addirittura ricevuto il contributo economico dell'Università di Pavia attraverso un’erogazione di 800 euro della Commissione per le attività culturali e ricreative degli studenti. Nessuno ricorda negli ultimi anni il finanziamento di iniziative con lo  scopo prioritario di screditare una realtà cui si richiamano molti  altri studenti universitari, alcuni dei quali rappresentanti in  consigli di facoltà per Ateneo studenti. Questa sera, alle ore 19, Radio Aut ospiterà, infatti, la presentazione del libro “Cosa  Loro” di Ernesto Milanesi.  Prima vi sarà un'introduzione video del giornalista Ferruccio Pinotti e dello scrittore Massimo Carlotto. “Cosa loro” accosta già dal titolo Cl alla mafia e per corroborare questa accusa gli organizzatori dell'Udu hanno evidenziato sui social network alcuni articoli in cui Eugenio Scalfari riteneva il movimento cattolico più potente delle cosche siciliane. Insieme con Milanesi sarà presente anche il deputato lombardo di Sel Franco Bordo, autore degli esposti contro don Mauro Inzoli, il sacerdote di CL invitato a condurre vita riservata dal Papa e oggi rinviato a giudizio dalla magistratura italiana per pedofilia. PAVIA. L’Università concede 800 euro per un dibattito della sinistra contro CL.Non è prevista tra i relatori alcuna presenza di persone di Comunione Liberazione. Gli  organizzatori scrivono in un post di averli invitati senza aver ricevuto risposta. Diversa è invece la versione dei ciellini pavesi che, in ogni caso, difficilmente avrebbero partecipato a quello che appare un processo mediatico dal verdetto scontato e senza contraddittorio. “Mentre qualcuno pensa a denigrare altri con l'uso di denaro pubblico – spiegano diversi ciellini di tutte le età - in questi giorni noi siamo impegnati a portare una testimonianza positiva per la città. Due esempi: la serata di mercoledì in Università dedicata ai cristiani perseguitati in Medio Oriente e la Colletta alimentare di sabato in sessanta supermercati della provincia”. di Filippo Cavazza

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