Magazine Informazione regionale

PAVIA. La battuta del sindaco provoca il fuoco di fila delle opposizioni sulla festa di Capodanno in piazza.

Creato il 18 dicembre 2015 da Agipapress
PAVIA. La battuta del sindaco provoca il fuoco di fila delle opposizioni sulla festa di Capodanno in piazza.PAVIA. "Ringrazio i consiglieri di opposizione per la pubblicità al concerto di Capodanno".
Con questa frase il sindaco Massimo Depaoli ha cercato di liquidare la polemica sorta in seno all'esibizione di Sor Braciola prevista per il 31 dicembre, e le bestemmie presenti sulla sua pagina Facebook.
PAVIA. La battuta del sindaco provoca il fuoco di fila delle opposizioni sulla festa di Capodanno in piazza.Depaoli ha però commesso un errore di valutazione suscitando invece le reazioni infervorate dell'opposizione e dando il via ad un dibattito che si è protratto per oltre un'ora.
PAVIA. La battuta del sindaco provoca il fuoco di fila delle opposizioni sulla festa di Capodanno in piazza."Non volevo credere alle affermazioni del sindaco quando ha affermato di non aver consultato il suo profilo personale - ha attaccato per primo Matteo Mognaschi (Lega) -. Non è il caso di cambiare artista? Siamo abituati a scelte fuori dalla realtà, ma sono curioso di sapere dall'assessore Galazzo se sarà questa l'offerta pensata per le famiglie con i bambini".
PAVIA. La battuta del sindaco provoca il fuoco di fila delle opposizioni sulla festa di Capodanno in piazza."Il nome Sor Braciola fa anche sorridere - ironizza Barbara Longo (Forza Italia) - ma apprendo con amarezza che il sindaco ha deciso di non annullare l'esibizione dell'artista, contrariamente a quanto si sarebbe aspettata una buona parte della cittadinanza pavese. Credo che la scelta del Comune lo abbia avvicinato a una tolleranza generale nei confronti delle bestemmie".
PAVIA. La battuta del sindaco provoca il fuoco di fila delle opposizioni sulla festa di Capodanno in piazza.PAVIA. La battuta del sindaco provoca il fuoco di fila delle opposizioni sulla festa di Capodanno in piazza."Sor Braciola non  solo è un bestemmiatore - ha rincarato la dose Nicola Niutta (NCD) - ma anche un individuo ben politicizzato. Mi chiedo con quale leggerezza sindaco e giunta sottoscrivano contratti e se non sia il caso di organizzare qualcosa per i cittadini che rappresentano la maggioranza della città".
PAVIA. La battuta del sindaco provoca il fuoco di fila delle opposizioni sulla festa di Capodanno in piazza."Ho cercato di comprendere innanzitutto la scelta musicale - ha aggiunto un apparentemente conciliante Antonio Bobbio Pallavicini (Forza Italia) -. Quando si organizza la festa di Capodanno è fondamentale offrire uno spettacolo che vada incontro a quasi tutte le fasce d'età. Il pezzo più famoso di Sor Braciola si chiama "Latrina Tremens" e si parla di lui come di un artista con molti vizi, fra cui il gioco d'azzardo. Non c'è mai fine al peggio. Lo struzzo quando avverte un pericolo nasconde la testa sotto la sabbia, l'opossum della Virginia finge di essere morto, la giunta Depaoli si comporta nello stesso modo -. Rettificare è sinonimo di umiltà".
"La bestemmia è diseducativa e triviale - ha chiosato Rodolfo Faldini (Pavia con Cattaneo). Abbinarla a una festa pensata per portare in piazza le famiglie squalifica la città".
L'assessore alla Cultura Giacomo Galazzo ha ripetuto più volte che la scelta del collettivo Internazionale Trash Ribelle è stata detta dall'eclettismo degli artisti e che la giunta ha consultato il sito internet di tale collettivo, senza ravvisarvi alcunché di degradante. La decisione di inviare proprio a Pavia Sor Braciola è stata presa dal gruppo stesso. "A Pavia non andrà in onda alcuno spettacolo offensivo" ha garantito.
PAVIA. La battuta del sindaco provoca il fuoco di fila delle opposizioni sulla festa di Capodanno in piazza.A suscitare scalpore però è stata senza dubbio la sicumera del sindaco nell'affermare che "il 31 dicembre non offenderà nessuno, anzi occorre ringraziare i consiglieri di opposizione per la pubblicità gratuita dell'evento".
"Ho provato imbarazzo e pena" ha riassunto Bobbio Pallavicini. Mognaschi ha puntato il dito contro Galazzo, affermando che "un assessore ha il compito di indirizzo e controllo. Lei non è in grado di fare l'assessore; dovrebbe annullare l'evento e il giorno dopo dimettersi".
Barbara Longo ha ricordato che fino al 1999 la bestemmia era riconosciuta come reato penale mentre Niutta ha ricordato che "il sindaco richiama tutta la cittadinanza alla sobrietà. La verità è che Sor Braciola è il vostro modello culturale. Se ci fosse stata una frase razzista o contro la comunità LGBT il concerto sarebbe stato immediatamente sospeso".
Serena Baronchelli

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog