PAVIA. La coppa di Ennione in mostra al Metropolitan Museum
Creato il 11 dicembre 2014 da Agipapress
PAVIA.
Dopo Miami e Philadelphia, Pavia guarda a New York, e in particolare al Metropolitan
Museum of Art, dove sarà rappresentata, fino al 13 aprile, da un’opera grande
valore. Si tratta di una coppa in vetro realizzata dal maestro vetraio Ennione
(I secolo a.C.) e conservata ai Musei Civici del Castello Visconteo.
Il
prezioso reperto sarà presente alla mostra Ennion, Master of Roman Glass, inaugurata
il 9 dicembre scorso, al Metropolitan
Museum of Art di New York.
Nella
sezione archeologica del museo newyorkese, l’esposizione presenta una ventina
di capolavori firmati dal grande maestro vetraio, originario di Sidone, talmente
orgoglioso della sua produzione di vetri soffiati da firmarli uno ad uno, con una
targhetta e inserendo il proprio nome a lettere greche.
Accanto
ai vetri di Ennione, sono esposte una decina di opere realizzate da altri
importanti maestri dell’antichità che hanno seguito l’esempio di Ennione riprendendone
l’eleganza nelle forme, pulite e lineari, e nei colori, tenui e delicati.
Le
opere in mostra provengono da musei e collezioni private di Israele, Usa ed
Europa. Tra le città italiane, con Pavia, ci sono Torino e Adria.
Ennion, Master of Roman Glass si traferirà poi al Corning
Museum of Glass di Corning, nello stato di New York, città specializzata nella
produzione del vetro.
“Siamo felici di contribuire con
una nostra opera all’importante evento del Metropolitan di New York: l’arte e
la cultura continuano ad essere un ponte tra Pavia e il mondo. In questi anni
vogliamo continuare a puntare sulle relazioni internazionali, pensiamo che per
Pavia questo rappresenti una grande opportunità” ha dichiarato Giacomo Galazzo assessore
alla cultura del Comune di Pavia.
“La richiesta di questo prestito
da parte del Metropolitan Museum of Art di New York, che si è interessato di
finanziare anche il restauro della coppa, è segno dell’internazionalizzazione
delle nostre collezioni pavesi, ormai sempre più conosciute all’estero – ha detto
Susanna Zatti direttore dei Musei Civici del Castello di Pavia -. I Musei
Civici hanno a che fare con i più grandi musei del mondo e l’occasione del
Metropolitan è solo la conclusione di un anno ricco di scambi internazionali. A
cominciare dal solido rapporto che ci lega ormai da cinque anni all’Hermitage
di San Pietroburgo, grazie a un protocollo di intesa; passando per il prestito
fatto ad Aquisgrana per la mostra in occasione di Carlo Magno, dove è volato
uno dei plutei istoriati di Teodote, e quello ad Ajaccio per una grande
esposizione sul Barocco. E poi, la mostra di fotografie storiche a Miami e a
Philadelphia, i dipinti prestati per altre importanti esposizioni a Lugano e
alle Scuderie del Quirinale di Roma, e a breve le opere che andranno in mostra
a Valenza per una grande mostra sul gioiello nell’arte”.
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