PAVIA. La presenza di Lara Comi a Pavia: un'occasione per un'analisi della situazione del centrodestra pavese.

PAVIA. Sarà presente a Pavia giovedì prossimo 17 marzo alle ore 21 presso la sala San Martino di Tours in corso Garibaldi, 69, l'europarlamentare di Forza Italia Lara Comi.
Ad introdurre l'incontro la consigliere comunale di Forza Italia Pavia Barbara Longo, interverrà Livia Andolfi direttrice della Fondazione Le Vele, e parteciperà anche Carlo Barbieri coordinatore provinciale di Forza Italia.
Modererà la serata Melania Lanave vicepresidente di Forza Italia e consigliere comunale di Pavia.
L'occasione sarà ancora una volta la presentazione del libro della Comi dedicato all'analisi del problema lavoro nel nostro Paese ma sarà soprattutto l'analisi della situazione che sta vivendo il centrodestra in tutte le grandi e piccole realtà amministrative, dalle elezioni a Milano e in particolare a Roma, fino alla situazione critica che sta attraversando Regione Lombardia con lo scandalo sanità, per approdare alle realtà locali come Pavia.
Qui nei giorni del dopo consiglio comunale, la situazione che sta vivendo il centrodestra è finita al centro delle analisi dei politici e dei cittadini oltre che degli stessi consiglieri di opposizione dopo le affermazioni dell'ex sindaco Alessandro Cattaneo che ha pubblicamente dichiarato che qualcuno dell'opposizione ha fatto da stampella al Pd in consiglio comunale restando in aula, anziché uscire, o del capogruppo della Lista "Civica per Cattaneo" Rodolfo Faldini che ha ribadito il concetto dell'incapacità di fare opposizione dura e senza sconti da parte di alcuni rappresentanti dell'opposizione stessa.
Concetto ribadito anche nella trasmissione andata in onda oggi sulla emittente pavese TelePavia, e al quale si sono contrapposte invece le spiegazioni e le repliche su posizioni opposte sia della stessa Melania Lanave che del consigliere di Ncd Nicola Niutta.
Sarà interessante comprendere dalle parole della Comi se realmente c'è ancora una via concreta per ricompattare il centrodestra e predisporre un'operazione di restyling che consenta al centrodestra di presentarsi davvero unito su programmi e progetti e con un leader che raccolga il consenso di tutti da contrapporre al centrosinistra ed evitare quello che Faldini ha anche oggi preventivato ovvero "il rischio che Depaoli resti altri cinque anni e il centrosinistra prosegua per altri 20 alla guida di Pavia".
(mpa)