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PAVIA. La Rete degli Studenti Medi protesta: eccessivi i costi per una scuola non "Buona" e non democratica.

Creato il 09 ottobre 2015 da Agipapress
PAVIA. Rete degli Studenti Medi protesta: eccessivi costi scuola PAVIA. Non erano moltissimi, stamattina, gli studenti in stazione a Pavia ma erano fieri e convinti delle loro idee.
Il corteo di protesta organizzato dalla Rete degli Studenti Medi contro la “Buona Scuola” e contro i tagli ai trasporti, a livello nazionale denominato dall’hastag #anotherbrickforthefuture, è partito intorno alle 9 e ha raggiunto piazza della Vittoria circa un’ora dopo.
PAVIA. Rete degli Studenti Medi protesta: eccessivi costi scuola Qui ha avuto luogo il presidio vero e proprio durante il quale i rappresentanti della Rete hanno spiegato le ragioni della protesta: esigere attenzione a livello nazionale, sulla necessità di modificare la legge sulla Buona Scuola.  A livello locale, invece, le proteste si sono incentrate in particolare contro i tagli dei pullman, collegati, quasi paradossalmente, ad aumenti dei biglietti e degli abbonamenti nonché alla scomparsa dell'abbonamento da “5 giorni”.  "Mi sembra ridicolo - dichiara Alessandro che ha iniziato a frequentare l'istituto Cossa solo da un mese -. In casa mia entra un solo stipendio e non è certo facile trovare i soldi per pagare l'abbonamento mensile o annuale in una volta sola".  PAVIA. Rete degli Studenti Medi protesta: eccessivi costi scuola In realtà va ricordato che un abbonamento annuale costa 390 euro.
Inoltre fra i punti maggiormente contestati dai ragazzi, il costo dei libri di testo, che per uno studente di prima superiore può arrivare a sfiorare gli 800 euro, e le difficoltà nell'accesso al mondo universitario, ritenuto dai più elitario e inaccessibile per le tasche di una famiglia con reddito medio.
"Il Partito Democratico non permette che ci sia una scuola democratica" è il pensiero con cui Sara, 19 anni, iscritta al liceo linguistico Cairoli, riassume il senso della giornata e della protesta.

di Serena Baronchelli

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