Con “UnPoxExpo”, il progetto nato nel 2004 da un'idea dell'imprenditore piacentino Giampietro Comolli, ha l'obiettivo di valorizzare il turismo fluviale.
"In Europa i fiumi catalizzano oltre 12000 turisti all'anno, in Italia, oggi, è poco più di una scommessa - ha dichiarato alla conferenza stampa di presentazione di “Un Po x Expo” Giampietro Comolli - il progetto ha radici lontane, risale al 2004, qualche anno dopo furono stanziati 180mila euro per riqualificare il Po, purtroppo però il terremoto dell'Aquila fece dirottare quella somma altrove ma non è mai stato dimenticato. Con l'avvento di Expo 2015, il progetto è tornato di attualità ed abbiamo deciso di farne il motore trainante di una rete di imprese su un territorio di 650 chilometri che da Torino fino a Venezia, vuole valorizzare il turismo fluviale attraverso una serie di itinerari culturali, sportivi ed enogastronomici, realizzando eventi che possano catalizzare l'interesse dei turisti, in particolare stranieri, oggi indirizzati verso altre mete più celebri come Roma, Milano e la stessa Venezia”.
Oltre 600 chilometri lungo il corso del Po, suddivisi in 11 distretti, 9 territoriali e 2 tematici, uno dedicato al turismo termale e l'altro allo sport con un percorso da San Siro a Maranello.
Tre gli itinerari pilota già pronti da mettere sul mercato internazionale: I segreti di Pavia (storie e leggende di una città magica), una notte da sogno, (Rivalta e il suo Borgo), e i gusti e i sapori della Valle Versa. In merito al filone enogastronomico, un Po per Expo potrà contare sulla collaborazione della delegazione pavese di Fisar (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori), guidata dal presidente Roberto Pace “Il tema di Expo 2015 nutrire il pianeta, energia per la vita, mette in risalto proprio l'importanza del mangiare sano ma anche del bere bene – puntualizza Roberto Pace - e il nostro obiettivo in questo ambito è di fare anche una corretta educazione al bere intelligente,con coscienza”. Durante la conferenza stampa è stato presentato anche il Serafino, l'angelo a sei ali, un'opera realizzata da Pupi Perati e presente nella chiesa di Santa Maria del Carmine.