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Pavia. La soddisfazione dell'assessore alla cultura Galazzo: "Non è salva solo una sala cinematogafica ma la nostra cultura"

Creato il 01 dicembre 2014 da Agipapress
Pavia. soddisfazione dell'assessore alla cultura Galazzo: PAVIA. "Dopo mesi di lavoro oggi possiamo annunciare un risultato straordinario per la città. La Fondazione Fraschini rileva il Politeama e lo rende parte della sua attività. Questo permette di mantenere in vita l'attività cinematografica nel centro di Pavia: il cinema non chiude più"
"Ma non si tratta solo di un salvataggio, bensì di una grande operazione culturale. La Fondazione Fraschini non è solo teatro: è una delle più prestigiose e importanti realtà culturali di Pavia, e questo cinema diventerà parte integrante della vita culturale della città.. Un grande rilancio sul cinema e sul cinema di qualità". "Questo accade perché nel momento di maggiore difficoltà non ci siamo rassegnati. Accade per il coraggio della Fondazione Fraschini, ringrazio tutti i membri del Consiglio di Amministrazione. Accade con lo straordinario contributo di FBDM, che dimostra di avere davvero a cuore Pavia: la città deve essere grata a questa istituzione" Queste le dichiarazioni rilasciate questa mattina dall’assessore alla cultura del Comune di Pavia Giacomo Galazzo al termine della firma dell’accordo che salva di fatto la sala Politeama. Pavia. soddisfazione dell'assessore alla cultura Galazzo: E questa sera in consiglio comunale, l’assessore Galazzo nel comunicare questa importante notizia ha aggiunto: “A giugno ci siamo trovati davanti all'evidenza che l'ultimo cinema di Pavia non avrebbe riaperto dopo l'estate per legittime decisioni dell'imprenditore. Di fronte a una situazione di questo tipo potevamo rassegnarci, abbiamo deciso di non farlo. Abbiamo pensato ad un rete di istituzioni che non tanto salvasse un cinema ma che lavorasse per salvaguardare e rilanciare l'attività cinematografica in città. Lo abbiamo fatto perché l'esistenza di una sala cinematografica in città è un' opportunità, lo avevamo detto in campagna elettorale, che non ritenevamo la città potesse perdere. E dunque è nata l'operazione per la quale una delle più importanti istituzioni culturali della città, la Fondazione Fraschini, rileva il ramo  d'azienda "cinema" e sceglie di renderlo parte della sua attività, creando così un nuovo polo della vita culturale della città. Un'operazione questa, che è culturalmente ma anche socialmente, molto importante: ci tengo a sottolineare questo aspetto perché il cinema è un pezzo importante della vita sociale di una comunità e anche per questo va salvaguardato" 
Pavia. soddisfazione dell'assessore alla cultura Galazzo:
L'assessore nel suo intervento, diffuso anche su Facebook, spiega come sia stato possibile raggiungere un obiettivo tanto importante. 
È stato possibile perché la Fondazione Fraschini ha avuto il coraggio di intraprendere una strada difficile, aprendo il ventaglio delle sue attività da quella teatrale che tutti conosciamo a quella cinematografica: una sfida tutta nuova che il CdA della Fondazione ha accettato senza tirarsi indietro, rendendo buon servizio alla città di Pavia”. 
Un risultato raggiunto con l’impegno del vicepresidente vicario Fabrizia Ghisolfi Cupella che ha seguito l'operazione fin dall'estate e della Fondazione Banca del Monte che  ha percepito l'importanza del cinema per Pavia “Noi faremo la nostra parte ma qui vi dico senza timore di essere smentito che senza il contributo economico di questa istituzione l'acquisizione del ramo d'azienda, semplicemente, non sarebbe stato possibile. Per questo ringrazio il Presidente Poli e tutto il CdA della Fondazione alla quale io spero la città sia grata – ha specificato Galazzo -. Abbiamo dunque ancora un cinema e su questo luogo continueremo ad investire cercando di contribuire alla realizzazione di una programmazione di qualità: iniziamo domani, letteralmente domani, con la ripartenza di Sguardi puriEppure la cosa non era stata anticipata da comunicazioni, pur essendo un’operazione importante e anche su questo Galazzo ha spiegato la scelta del Comune.
“N
on abbiamo parlato di questa operazione fino a che non è stata una opportunità concreta. Non era immobilismo, semplicemente per la delicatezza della situazione ci è sembrato serio fare così. E oggi, io credo, stiamo annunciando una cosa importante per la città e ora spero che i pavesi ci diano una mano a sostenerla e a farla camminare. Per oggi rimane una soddisfazione grande: avevamo detto che avremmo fatto il possibile per salvaguardare il cinema a Pavia. Penso che questa sera possiamo dire che abbiamo realizzato qualcosa di concreto per mantenere questo impegno"



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