PAVIA. Il presidente di Confindustria Pavia Alberto Cazzani e il presidente di Assolombardia Milano, Monza e Brianza Gianfelice Rocca hanno scritto al ministro delle infrastrutture Graziano Delrio. Scopo della lettera evidenziare come il collegamento con Malpensa sia strategico per le imprese del territorio milanese e vigevanese.
"In questi mesi
abbiamo apprezzato la volontà del suo Dicastero di rimettere al centro
dell’agenda politica nazionale le opere infrastrutturali necessarie per lo
sviluppo del nostro Paese - scrivono Cazzani e Rocca -. La nuova strada Vigevano-Malpensa ne è un esempio: con un
segmento di appena 32 chilometri si collegherebbero con l’aeroporto di Malpensa
e con il sistema tangenziale e autostradale alcune aree dell’ovest milanese che
sono attualmente penalizzate dal punto di vista dell’accessibilità, con
evidenti ricadute negative in termini di competitività dei territori
interessati".
In merito nella lettera si ricorda un sondaggio condotto tra le aziende delle aree interessate dalla realizzazione di questa infrastruttura.
"A supporto di queste considerazioni - scrivono a Delrio - ci sono anche i numeri
di un sondaggio proposto nei mesi scorsi alle aziende delle aree coinvolte:
oltre l’80% di queste è favorevole alla realizzazione di quest’opera e la
ritiene necessaria per migliorare la circolazione di persone e merci e per
ridurre i costi logistici. Più del 70% la considera inoltre importante per migliorare
l’attrattività del territorio, per favorire l’insediamento di nuove imprese e
la valuta un importante stimolo per la propria crescita". Eppure le novità fornite dalla stampa avrebbero provocato perplessità e dubbi sulla reale possibilità che il progetto venga realizzato.
"Nei giorni scorsi abbiamo appreso dalla stampa che in un
recente incontro che si è svolto presso il suo Dicastero con i Comuni coinvolti
dall'opera, si è deciso di procedere con la realizzazione del solo tratto che
unisce Vigevano ad Abbiategrasso - prosegue la lettera al ministro -. Evidentemente i veti di alcuni Comuni hanno avuto il
sopravvento e, se quanto riportato dalla stampa corrisponde al vero, viene
rinviata a data da destinarsi proprio la tratta più necessaria, quella che si
collega con il sistema autostradale e tangenziale milanese e con la superstrada
per Malpensa".
Opera per altro già approvata e sostenuta da un finanziamento di 220 milioni di euro da ANAS: "Questo orientamento è stato assunto nonostante l’opera sia
stata approvata a maggioranza in Conferenza dei Servizi e il recente contratto
di programma ANAS per il 2015 abbia confermato il finanziamento dell’intero
tracciato per 220 milioni di euro - si ricorda nella lettera a Delrio -. A questo punto ci preme ribadire la posizione unanime delle categorie
produttive milanesi e vigevanesi affinché si realizzi un’opera fondamentale per
le sue opportunità di sviluppo del territorio, considerando che l’iter è
stato già molto lungo".
Auspichiamo quindi che l’infrastruttura possa essere
realizzata nella sua interezza e in tempi congrui per un territorio già da
tempo penalizzato - conclude quindi la lettera -. Confidiamo, pertanto, che un suo diretto intervento possa
far realizzare quello che sulla carta è stato deciso, che si può e si deve fare
senza ulteriori rinvii o ripensamenti".
(mpa)
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PAVIA. La superstrada può mancare. La lettera di Confindustria Pavia e Assolombardia a Delrio.
Creato il 31 dicembre 2015 da AgipapressI suoi ultimi articoli
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