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PAVIA. Le motivazioni dell’assessore alla mobilità per spiegare il senso unico in via Milazzo

Creato il 03 luglio 2015 da Agipapress
PAVIA. Le motivazioni dell’assessore alla mobilità per spiegare il senso unico in via Milazzo PAVIA. Nel dibattito in consiglio prima di decidere la sospensione e il rinvio della decisione sull’Odg presentato dalle opposizioni (leggi qui), si sono alternati alcuni interventi che sono stati aperti dalla relazione dell’assessore alla mobilità.  Lo riportiamo integralmente per consentire ai lettori di farsi un’idea precisa delle riflessioni esposte dall’assessore e quindi delle valutazioni della giunta e del sindaco che ha espressamente affermato in consiglio di sostenere in pieno scelta e posizione del suo assessore.  Qui il testo con le parti importanti evidenziate.
Le foto sono invece prese dal profilo Facebook di Marcella Magnino portavoce del Comitato, e campionano le criticità di un normale giorno di transito.
E' facile supporre quali possano essere le criticità che caratterizzano il traffico che viene obbligatoriamente deviato su questa strada, in occasione del maltempo, come pioggia, nebbia, neve, gelo, e del buio.
PAVIA. Le motivazioni dell’assessore alla mobilità per spiegare il senso unico in via Milazzo “A seguito dell'esondazione del fiume Ticino su Via Milazzo, del 16 novembre 2014 sono stati assunti dei provvedimenti cautelativi adottati dall'Amministrazione comunale, quali inibizione transito e sosta dei veicoli sulla fascia esterna, lato fiume di tutta la via.
Durante i sopralluoghi effettuati sono state riscontrate all'altezza di Via Trinchera diverse cavità sulla sponda. Questi scavamenti associati all'effetto erosivo del fiume hanno probabilmente causato degli svuotamenti dei materiali più fini ed il conseguente cedimento della sovrastante pavimentazione stradale.
Nel mese di dicembre del 2014 è stato effettuato in Via Milazzo un rilevamento del traffico al fine di verificare il carico viabilistico effettivo e nel mese di marzo 2015 sono stati recapitati a tutti i nuclei famigliari residenti/ domiciliati in Via Milazzo e Via Trinchera, per complessivi 177 nuclei, dei questionari. Con detti questionari sono stati raccolti dati in merito: a) i componenti dei nuclei familiari; b) i mezzi a disposizione degli stessi; c) i posti auto privati a disposizione; d) l'utilizzo di spazio pubblico per la sosta e gli orari effettuati; e) l'utilizzo del proprio mezzo, orari, tempo impiegato, motivazione dello spostamento e destinazione. PAVIA. Le motivazioni dell’assessore alla mobilità per spiegare il senso unico in via MilazzoPAVIA. Le motivazioni dell’assessore alla mobilità per spiegare il senso unico in via MilazzoA seguito delle indagini effettuate e a vari incontri interni e pubblici, è stato predisposto un progetto che prevede: la qualificazione di Via Milazzo come zona di rilevanza urbanistica, in cui viene consentito ai residenti di sostare negli stalli a loro riservati; l'assoggettamento a senso unico di Via Trinchera e di un tratto di Via Milazzo, che prevede l'accesso da Via Trinchera e l'uscita in Via Milazzo in prossimità di Piazzale Ghinaglia; l'individuazione degli stalli di sosta liberi e quelli riservati ai residenti. A seguito dell'attuazione delle opere il nuovo sistema viabilistico è entrato in vigore il 29 giugno 2015. In merito alle richieste specifiche si evidenzia quanto segue: punto 1) considerate le caratteristiche geometriche della strada, con il doppio senso di marcia si venivano a determinare situazioni di conflitto tra veicoli a motore ed utenti deboli della strada (pedoni e ciclisti), infatti in diversi punti del tracciato stradale in caso di incrocio di due veicoli uno di questi non poteva evitare di invadere il marciapiede, a raso, creando sicuramente situazioni di pericolo; PAVIA. Le motivazioni dell’assessore alla mobilità per spiegare il senso unico in via Milazzopunto 2) l'allungamento del tragitto dei residenti "alleggerirà" comunque il traffico su via Milazzo, infatti inibendo circolazione a doppio senso nel primo tratto, tra Via Ponte Vecchio e Via Trinchera, il transito dei veicoli risulterà più agevole e sicuro, evitando così problematiche legate all'incrocio di veicoli che possono essere motivo di maggiori emissioni, a causa di fermate e ripartenze, sia dal punto di vista atmosferico che acustico. Infatti uno dei modi per contenere le emissioni atmosferiche è quello di cercare di far viaggiare i veicoli a velocità moderata e il più possibile costante. A tal proposito si rammenta che su tutta via Milazzo il limite di velocità è di 30 km/h; punto 3) la Strada del Siccomario (argine) è una strada urbana di tipo locale sulla quale l'utente della strada deve comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia salvaguardata la sicurezza stradale (art. 140 cds). L'art. 141 del cds recita che "E' obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione". Pertanto, restando immutate le funzioni della strada e le categorie di veicoli ammessi alla circolazione, non si riscontrano attuali situazioni di pericolo se non riconducibili ad un mancato rispetto delle norme sopra citate da parte degli utenti della strada; punto 4) tutto il personale del Servizio Mobilità è stato istruito per il rilascio dei permessi per la Via Milazzo, in particolare l'Ufficio Permessi sta già rilasciando i permessi ai residenti che ne fanno richiesta. Per quanto riguarda la comunicazione è stato messo più volte sul sito del Comune l'avviso e sono stati messi degli avvisi sugli stalli riservati ai residenti; punto 5) in merito agli incassi è stata fatta una previsione di circa 600 - 800 Euro" servizio a cura di Serena Baronchelli e Miriam Agili

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