PAVIA. Domani Carla Marangoni, la ginnasta più anziana,
compirà 100 anni. Non sarà solo un compleanno speciale per l'atleta pavese, ma
una vera e propria festa per le Olimpiadi al femminile.
Carla vive nel centro
di Pavia, solitaria, indipendente, alternativa come quando, appena dodicenne,
ha ottenuto un argento ai Giochi di Amsterdam del 1928. Prima medaglia azzurra
al femminile, la Marangoni è la terza
atleta olimpionica più anziana. Davanti a lei solo Sàndor Tarics (oro con la Nazionale
dell’Ungheria di pallanuoto a Berlino 1936) ed Evelyn Furtsch (oro con la
staffetta 4x100m degli USA a Los Angeles 1932). Carla Marangoni è anche l’unica superstite tra tutti gli atleti che
parteciparono a quell’edizione dei Giochi e che è l’unica persona al mondo che può
testimoniare un’edizione anteriore al 1932.
Poco dopo le Olimpiadi di Amsterdam, la donna lasciò la
ginnastica, pur continuando a tenersi in forma. Ha lavorato a lungo alla Motorizzazione di
Pavia ed è stata una delle prime donne italiane a prendere la patente
automobilistica e quella nautica.
di Serena
Baronchelli
Magazine Informazione regionale
PAVIA. Lo splendido traguardo dei cento anni per la ginnasta più anziana: Carla Marangoni.
Creato il 12 novembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Domani Carla Marangoni, la ginnasta più anziana,
compirà 100 anni. Non sarà solo un compleanno speciale per l'atleta pavese, ma
una vera e propria festa per le Olimpiadi al femminile.
Carla vive nel centro
di Pavia, solitaria, indipendente, alternativa come quando, appena dodicenne,
ha ottenuto un argento ai Giochi di Amsterdam del 1928. Prima medaglia azzurra
al femminile, la Marangoni è la terza
atleta olimpionica più anziana. Davanti a lei solo Sàndor Tarics (oro con la Nazionale
dell’Ungheria di pallanuoto a Berlino 1936) ed Evelyn Furtsch (oro con la
staffetta 4x100m degli USA a Los Angeles 1932). Carla Marangoni è anche l’unica superstite tra tutti gli atleti che
parteciparono a quell’edizione dei Giochi e che è l’unica persona al mondo che può
testimoniare un’edizione anteriore al 1932.
Poco dopo le Olimpiadi di Amsterdam, la donna lasciò la
ginnastica, pur continuando a tenersi in forma. Ha lavorato a lungo alla Motorizzazione di
Pavia ed è stata una delle prime donne italiane a prendere la patente
automobilistica e quella nautica.
di Serena
Baronchelli
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
I suoi ultimi articoli
-
PAVIA. #iononhopaura. Marcone (LN): "Per Charlie Hebdo piazza Vittoria piena, stasera no ma la Lega c'era".
-
PAVIA. In tangenziale nord, giovedì possibili disagi all'altezza dello svincolo per la Vigentina.
-
PAVIA. Melania Lanave critica la gestione delle risorse da parte della giunta Depaoli.
-
PAVIA. Un minuto di raccoglimento in consiglio per ricordare Romeo Iurilli presidente Confesercenti Pavia scomparso oggi.
