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PAVIA. Locali “Amici dei Bambini” attrezzati per ospitare famiglie con figli.

Creato il 26 ottobre 2015 da Agipapress
PAVIA. Locali “Amici dei Bambini” attrezzati per ospitare famiglie con figli. PAVIA. Sta per nascere a Pavia una rete di locali "Amici dei Bambini". Il Comune di Pavia, insieme con il Centro Servizi Volontariato, il Duc, Unicef, Athena e Mamme Connesse, intende realizzare una rete di locali attrezzati per ospitare famiglie con bambini. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del progetto Pavia in Rete, che raccoglie diversi attori della città nel tentativo di strutturare le attività culturali cittadine, e nel Piano dei Tempi e degli Orari della Città di Pavia. L'obiettivo è di sostenere la conciliazione dei tempi delle famiglie, favorire un'organizzazione sostenibile degli spazi e dei tempi della città, nonché valorizzare l'attrattività di Pavia conferendo visibilità a tutti gli elementi che contribuiscono all'accoglienza e all'ospitalità.  "Se vogliamo qualificare Pavia come città della cultura dobbiamo essere in grado di creare un'infrastruttura di accoglienza della città per chi vuole visitare Pavia e per chi la vive quotidianamente" ha spiegato l'assessore alla cultura Giacomo Galazzo. Il Comune ha pertanto deciso un'indagine esplorativa per verificare l'interesse ad aderire all'iniziativa. Per entrare a far parte della rete “Amici dei Bambini” occorre disporre all'interno del proprio esercizio di almeno 3 dei seguenti servizi: seggioloni, fasciatoio, menu con mini-porzioni e prezzi ridotti, colori o giochi per bambini, area bimbi, strutture pensate appositamente per i più piccoli. I locali aderenti dovranno apporre alle vetrine la vetrofania di un logo identificativo della rete e verranno pubblicizzati sul sito del Comune di Pavia e sul materiale promozionale di BambinFestival, organizzato dal CSV per le famiglie, e delle altre associazioni coinvolte. Le dichiarazioni di interesse dovranno pervenire in questa fase di avvio del progetto entro il 30 novembre. "Fare in modo che gli esercizi commerciali siano family friendly è interesse dell'amministrazione e  delle attività commerciali - ha aggiunto l'assessore alle Pari Opportunità Laura Canale -. Esistono Regioni che fanno del family friendly la base dell'economia del territorio". Esclusi dal progetto tutti i locali che presentino slot machines al loro interno. "Quando ci recheremo dai gestori a presentare l'iniziativa spiegheremo però che il Comune può aiutarli a dismettere le slot attraverso il progetto No Slot di Regione Lombardia" spiega l'assessore al commercio Angela Gregorini. di Serena Baronchelli

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