PAVIA. Luci nuove in
città. Dopo il cambio delle lampadine nel Cortile Teresiano in
Università dove sei lanterne hanno ripreso vita restituendo luce al più vasto
cortile dell’Ateneo (leggi
qui), ora il progetto del Comune è di proseguire, come preannunciato in
quella occasione dall’assessore Fabio Castagna, ovvero illuminare l’intera città o
almeno, modificare quei punti luce che risultano troppo dispendiosi e poco
produttivi a causa di lampade poco illuminanti e mal tenute, e di collocare nuovi
punti luce in quelle aree della città che risultano oscure o comunque male o scarsamente
illuminate.
Ragione dell’intervento:
rendere sicura la città anche di notte.
La comunicazione è stata
data nel corso dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio in Borgo Ticino, (leggi qui) presenti fra gli altri lo stesso assessore Castagna.
La notizia sarebbe stata
presa con particolare soddisfazione dai presenti se non fosse per un dettaglio di
non poco conto. L’incarico di procedere con l’intera operazione di
ammodernamento della rete d’illuminazione pubblica non spetterebbe a quella
Energia Solar che ha provveduto egregiamente a restituire vita alle sei
lanterne universitarie bensì ad ASM.
E così Fabrizio Protti (nella foto)leader
e fondatore del gruppo politico Azione Democratica, è intervenuto a chiedere
spiegazioni.
“Il motivo? Semplice: ingenuamente avevo dedotto che fosse preludio
a un Project Financing o, visti gli importi in gioco, ad una gara pubblica per
il cambio di gestione dell’illuminazione cittadina e per apportare soluzioni
intelligenti verso la “smart city” che oltretutto renderebbero inutili anche
molte azioni legate al PUMS grazie alla digitalizzazione e alla “leddizzazione”
della rete. Eppure l’assessore con mia somma meraviglia mi ha subito stoppato e
smentito perché non ci sarà nessuna gara, nessun project financing.
Semplicemente il Comune assegnerà i lavori di ristrutturazione e la gestione di
tutta l’illuminazione pubblica, per assegnazione diretta ad ASM che a sua volta
non ha obblighi o controlli nella gestione della commessa e potrebbe
addirittura gestire il tutto con normali regimi di subappalto”.
Un déjàvu, a quanto pare
ma che ha fatto alzare subito le antenne di AD.
“Danno in Project Financing
qualsiasi cosa come dimostra la piscina di via Folperti – commenta Fabrizio
Protti - e un pacchetto di questo genere che potrebbe valere circa 10 milioni di euro all’anno
per 5 anni per un totale di 50 milioni, e che impone standard tecnologici di
avanguardia e livelli di ingegneria e di competenza specifici, viene affidato ad
una municipalizzata che poco c’entra con l’illuminazione e l’O&M ed
oltretutto secondo la procedura di assegnazione diretta? quando il mercato
offre decine di Player Qualificate che offrono questi servizi a tutti i Comuni
virtuosi d’italia. C’è da chiedersi davvero perché”.
“Come AD chiediamo la
mobilitazione di tutta la politica di buon senso – ha concluso il segretario
politico di Azione Democratica Daniela Vittori (nella foto)– affinché si mobiliti e presenti
subito interpellanze ed istant question per impedire che un argomento così
importante venga assegnato per via diretta con enormi rischi sia pratici che di
poca chiarezza”.
(mpa)
Magazine Informazione regionale
PAVIA. Luci nuove in città ma senza appalto: ASM sarà gestore del servizio per assegnazione diretta. Le perplessità di AD.
Creato il 16 settembre 2015 da AgipapressI suoi ultimi articoli
-
PAVIA. #iononhopaura. Marcone (LN): "Per Charlie Hebdo piazza Vittoria piena, stasera no ma la Lega c'era".
-
PAVIA. In tangenziale nord, giovedì possibili disagi all'altezza dello svincolo per la Vigentina.
-
PAVIA. Melania Lanave critica la gestione delle risorse da parte della giunta Depaoli.
-
PAVIA. Un minuto di raccoglimento in consiglio per ricordare Romeo Iurilli presidente Confesercenti Pavia scomparso oggi.