PAVIA. Maggio, mese ricco di scadenze nel ricordo di don Angelo Gallotti
Creato il 04 giugno 2015 da Agipapress
PAVIA.
Si attende ancora che a Roma proceda la causa di beatificazione di don Angelo
Gallotti sacerdote lomellino deceduto nel 1990 in fama di santità e che sembra essere
giunta ad un punto fermo.
Intanto il sacerdote è stato ricordato nel mese di
maggio appena concluso in occasione delle numerose ricorrenze che punteggiano
questo mese.
Don
Angelo Gallotti, infatti, a maggio nacque, il 30 a Zerbolò da Angela e Pietro
nel 1920; a maggio venne consacrato, il 3, nel Duomo di Vigevano nel 1980;a
maggio è deceduto, il 25 nell’appartamentino attiguo al monastero delle Suore
Sacramentine a Vigevano, nel 1990.
E
con il mese di maggio ricco di riferimenti di vita, risalta anche una costante,
il riferimento alla Madonna cui don Angelo era fortemente devoto.
Alla Vergine
ad esempio dedica anche la tesi in Pedagogia conseguita alla Cattolica di
Milano nel 1950.
D’altronde
don Angelo non fu prete da giovane perché ebbe un vita laica almeno per metà
del suo percorso; in realtà don Angelo ad 11 anni centrò in seminario a
Vigevano ma le condizioni di salute ne determinarono la decisione di rientrare
a casa tre anni dopo.
Così
inizia una vita intensa e ricca di eventi e di importanti incontri, una vita dove
lo studio, la cultura, la fede, l’amore per la libertà e per la politica di
matrice cristiana e sociale, l’amore per il prossimo caratterizzarono le sue
scelte e decisioni.
Dopo
l’8 settembre, ad esempio, decide di restare in clandestinità per amore di libertà
e nel 1946 entra nella Società Operaia di Luigi Gedda, ma nello stesso anno
diventa anche segretario politico della DC di Gropello Cairoli.
don Angelo Gallotti
Nel ’51 diventa
docente di ruolo a Mortara e lì va a vivere dopo essersi sposato con Anna Maria
Marabelli di Gropello nel 1952. L’anno dopo nasce la figlia Paola Maria.
Il
professor Angelo Gallotti trascorre un’intensa vita sociale e politica diventando
fra l’altro anche capogruppo DC a Mortara con incarichi sempre più rilevanti
fino alla candidatura al Senato nel 1963.
Diventa anche Cavaliere Ufficiale
nominato dal Presidente Segni nel 1963
L’anno
della svolta che lo porterà poi a maturare di nuovo e definitivamente di
avviarsi sul cammino del sacerdozio è il 1973 quando pria gli muore la moglie e
poco dopo anche la mamma Angela.
Nel 1978 decide di diventare sacerdote e
completa gli studi teologia a casa così il 16 luglio pronuncia il voto di
castità, il 22 agosto presenta la prima domanda al Vescovo e l’11 febbraio 1979
presenta la domanda al Vescovo per l’ammissione al diaconato e al
presbiteriato. Tutte date scandite da ricorrenze mariane.
Finalmente
il 3 maggio 1980 don Angelo Gallotti è consacrato sacerdote nel Duomo di
Vigevano dal Vescovo Monsignor Mario Rossi e diventa rettore della Chiesa delle
Adoratrici Perpetue del Ss Sacramento, suore di clausura di Vigevano.
Intanto
anche la figlia Paola Maria, dopo la laurea in Lettere alla Cattolica, prende i
voti perpetui a Foggia nel settembre 1989 tra le Piccole Sorelle del Vangelo di
Charles de Foucauld.
Don
Angelo fu legato da profonda amicizia con Luigi Gedda, Giuseppe Dossetti,
Giuseppe Lazzati, Giorgio La Pira, Luciano Tavazza, Benigno Zaccagnini, Oscar
Luigi Scalfaro, ma soprattutto con Carlo Carretto celebrato da don Angelo al
Convegno diocesano di Azione Cattolica del maggio 1989 a Gropello
Infine
venerdì 25 maggio 1990, antivigilia dell'Ascensione, alle 15 don Angelo chiuse
definitivamente gli occhi non senza aver prima detto a chi gli era accanto:
“Vado a far festa in Paradiso”.
a cura
di Miriam Agili con la gentile collaborazione del professor Emanuele Gallotti
nipote di don Angelo e che ha gentilmente concesso l’utilizzo delle immagini
qui riprodotte.
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