PAVIA. Manca il contratto di concessione della sala slot? Una mancanza dell’amministrazione Cattaneo - VIDEO
Creato il 20 novembre 2014 da Agipapress
PAVIA L’assenza del
contratto di concessione della sala slot al Mercato Ipogeo è una mancanza
dell’amministrazione Cattaneo.
Dopo la polemica sollevata dal consigliere M5S
Giuseppe Polizzi in merito alla legittimità delle slot machines posizionate
all’interno del mercato coperto di piazza della Vittoria, il vicesindaco Angela
Gregorini ribadisce l’impotenza della giunta Depaoli nei confronti di un contratto
stipulato ben prima dell’inizio della loro legislatura.
“Il contratto di
concessione con la cooperativa Mercato Ipogeo è stato stipulato nel 2011 – ha
replicato allo stesso Polizzi autoinvitatosi alla conferenza stampa per il “tavolo
no slot” –. Il contratto di concessione prevede che ci sia una “previa”
comunicazione rispetto ai contratti successivamente stipulati. Non era quindi
questa amministrazione che doveva verificare di aver ottenuto i contratti che
lei ha richiesti ma la precedente. Ci siamo ritrovati nella condizione di non
averli a disposizione ma stiamo procedendo a tutte le opportune verifiche”.
(vd. video) (Leggi anche qui)
I Comuni lombardi,
nel frattempo, si sono uniti in un fronte comune per contrastare il dramma
della ludopatia. In mattinata infatti era stato convocato al Mezzabarba il
primo Tavolo No Slot, un incontro avvenuto a porte chiuse tra gli
amministratori comunali dei principali capoluoghi lombardi per affrontare il
tema del gioco d’azzardo.
Hanno presenziato all’incontro il sindaco Massimo Depaoli, il vicesindaco
Angela Gregorini oltre ad alcuni rappresentanti dei capoluoghi lombardi, fatta eccezione
per Como, Mantova e Varese.
“Il contrasto alle
slot è un tema sul quale le amministrazioni locali devono fare fronte comune –
ha dichiarato il sindaco Massimo Depaoli – abbiamo lavorato tanto, ma possiamo
fare ancora di più. in futuro intendiamo intervenire fissando una distanza di
sicurezza dalle scuole e da tutti i luoghi che possiamo considerare sensibili”.
“Pavia risulta fra i
Comuni che hanno già lavorato tanto – ha ribadito la Gregorini – entro la fine
dell’anno, però, dobbiamo allinearci tutti per creare un comune fronte contro
la ludopatia. Ogni Comune capoluogo avrà il compito di coinvolgere le
amministrazioni dei Comuni più piccoli, diffondendo le giuste pratiche”.
Le limitazioni
orarie, per ora, sono in vigore solo a Pavia, a Milano e a Lecco, dove in
particolare un pronunciamento del Consiglio di Stato ha appoggiato
l’amministrazione sul tema della ludopatia.
“Nel prossimo futuro accanto al
tavolo politico potrebbe essere allestito un tavolo tecnico – ha ipotizzato la
Gregorini - in presenza del comandante della Polizia Locale e degli assessori
al Commercio, ai Servizi Sociali e all’Urbanistica. Abbiamo intenzione di
coinvolgere anche l’ANCI”.
a cura di Serena
Baronchelli
video a cura di
MiriamPaola Agili
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