PAVIA. La rivoluzione digitale parte da Pavia. Facility
Live ha iniziato la sua avventura cinque anni fa, con due persone e due
brevetti presentati ancora prima di veder nascere l’azienda.
Ora la società di
Mariuccia Teroni e Giampiero Lotito vanta 60 dipendenti, oltre 40 brevetti
internazionali ed europei, finanziamenti per 15 milioni di euro, un valore di
225 milioni di euro ed è tra le prime 18 imprese innovative d’Italia.
FacilityLive, che ha sede al Polo Tecnologico di via Cuzio, è stata fondata 5
anni fa dal Data Scientist Gianpiero Lotito e da Mariuccia Teroni, esperta di
tecniche editoriali e trattamento delle informazioni.
I risultati raggiunti in
così breve tempo hanno portato l'amministrazione comunale a decidere di
conferire ai suoi founder la benemerenza civica di San Siro il prossimo 9
dicembre presso il Collegio Ghislieri.
"La creatività è una componente
umana, non dipende dal genere - ha commentato Mariuccia Teroni ieri sera
con ironico riferimento alle polemiche che hanno investito l'iniziale
candidatura del solo Lotito -. Facility Live ha sviluppato una piattaforma
software che ha ottenuto brevetti in 40 Paesi del mondo - ha dichiarato invece
orgogliosa -. Un paio di anni fa abbiamo avuto la possibilità di avere
un'autostrada in discesa che ci portava in America ma abbiamo ignorato la
possibilità e siamo rimasti europei con un DNA fortemente italiano. L'essere
nati in provincia non precludeva il grande sogno che l'immaginario collettivo
impone di realizzare altrove".
Una realtà che a Pavia si sta configurando
come sinonimo di fucina di talenti, in grado di generare nuovi posti di lavoro
e di esortare i giovani laureati a non lasciare Pavia. "Credo che il
talento non abbia confini geografici - ha sottolineato la founder di Facility
Live -. La storia insegna che nel nostro Paese sono nati e cresciuti grandi
talenti. Da noi a Facility Live sono tornati a lavorare cervelli che erano
andati all'estero per mancanza di stimoli. Siamo 60 persone, ma stiamo vivendo
da Pavia un'avventura globale. Le istituzioni vedono in noi un possibile
tassello di questa rivoluzione e i talenti pavesi lo hanno capito".
Serena Baronchelli
