PAVIA. Mario Melazzini assessore regionale lombardo all’industria e all’innovazione ma soprattutto presidente di Fondazione Arisla, ha presentato oggi in Rai, a Unomattina, il suo ultimo libro “Lo sguardo e la Speranza. La vita è bella, non solo nei film” edito da San Paolo.
E proprio ad Arisla, unitamente al Centro Clinico Nemo (struttura all'avanguardia nella cura dei malati di Sla), andrà il ricavato della vendita del libro.
Malato di sclerosi laterale amiotrofica dal 2003, da allora Melazzini ha intrapreso un percorso di condivisione quotidiana della malattia incentrato sulla volontà di non arrendersi e sulla consapevolezza di poter cercare un senso pur all’interno di una prova durissima.
“Speranza – ha ricordato oggi in televisione il medico pavese - non è illusione ma un percorso confortante fatto con gli occhi della mente, che conduce ad un futuro migliore. La consapevolezza del limite permette di poter apprezzare la bellezza di tutto ciò che ci circonda, così come la consapevolezza della malattia porta a capire quanto la propria debolezza possa trasformarsi in forza”.
Rispetto al rapporto con il paziente, Melazzini ha ricordato che uno “sguardo di affetto e di empatia verso la persona malata è il vero strumento di cura”.
Negli ultimi anni Melazzini ha curato diversi libri sul rapporto tra malattia e speranza, come ‘Un medico, un malato, un uomo’ (LINDAU 2007), ‘Io sono qui’ (2011), Ma che cosa ho di diverso? Conversazioni sul dolore, la malattia e la vita(2012), Daniele che avrà 20 anni nel 2020 (2013), gli ultimi tre sempre per San Paolo.
Filippo Cavazza
Magazine Informazione regionale
PAVIA. Melazzini a Unomattina ha presentato il suo ultimo libro sul tema della speranza.
Creato il 09 dicembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Mario Melazzini assessore regionale lombardo all’industria e all’innovazione ma soprattutto presidente di Fondazione Arisla, ha presentato oggi in Rai, a Unomattina, il suo ultimo libro “Lo sguardo e la Speranza. La vita è bella, non solo nei film” edito da San Paolo.
E proprio ad Arisla, unitamente al Centro Clinico Nemo (struttura all'avanguardia nella cura dei malati di Sla), andrà il ricavato della vendita del libro.
Malato di sclerosi laterale amiotrofica dal 2003, da allora Melazzini ha intrapreso un percorso di condivisione quotidiana della malattia incentrato sulla volontà di non arrendersi e sulla consapevolezza di poter cercare un senso pur all’interno di una prova durissima.
“Speranza – ha ricordato oggi in televisione il medico pavese - non è illusione ma un percorso confortante fatto con gli occhi della mente, che conduce ad un futuro migliore. La consapevolezza del limite permette di poter apprezzare la bellezza di tutto ciò che ci circonda, così come la consapevolezza della malattia porta a capire quanto la propria debolezza possa trasformarsi in forza”.
Rispetto al rapporto con il paziente, Melazzini ha ricordato che uno “sguardo di affetto e di empatia verso la persona malata è il vero strumento di cura”.
Negli ultimi anni Melazzini ha curato diversi libri sul rapporto tra malattia e speranza, come ‘Un medico, un malato, un uomo’ (LINDAU 2007), ‘Io sono qui’ (2011), Ma che cosa ho di diverso? Conversazioni sul dolore, la malattia e la vita(2012), Daniele che avrà 20 anni nel 2020 (2013), gli ultimi tre sempre per San Paolo.
Filippo Cavazza
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