PAVIA. Le parole di Dante Labate (qui l'articolo) raggiungono Alessandro
Cattaneo quasi in tempo reale, mentre è ancora a Firenze per la prima festa
azzurra della piana fiorentina; ma nessun commento e nemmeno una parola di
stizza, meglio il silenzio per replicare alla teoria sostenuta dal primo degli
esclusi di Forza Italia.
Cattaneo guarda avanti, infatti, intento a lavorare per ricostruire il futuro
del partito e quindi non ha intenzione di alimentare inutili e sterili dibattiti
interni. La certezza dei numeri che l'hanno visto comunque uscire a testa alta
sono inconfutabili: alle amministrative del 25 maggio Cattaneo conquista il 46,68% degli elettori con 18.350 voti,
mentre Massimo Depaoli il 36,45% con
14.326 voti. Al ballottaggio, l'8 giugno i voti favorevoli a Cattaneo sono
15.060, per Depaoli sono 17.068, quindi
a conti fatti Cattaneo perde ma ha più estimatori di Depaoli e il lietmotiv
non cambia dopo il traguardo dei primi 100 giorni.
Oggi a Pavia sono tanti coloro che già rimpiangono l'ex “sindaco
più amato d'Italia” e un segnale tangibile arriva dalla lista Civica che, dopo
aver conquistato un significativo 12% alle elezioni amministrative, un
risultato che gli è valso il primato in Lombardia, sta progettando alcuni
grandi eventi sul territorio.
Il primo sarà dedicato ai risultati del viaggio fatto negli
Usa nell'ambito del programma “Local government and transparency” insieme con altri
amministratori italiani, per dare ad Alessandro Cattaneo un sostegno concreto
in vista del suo futuro impegno politico in ambito nazionale.a cura di Federica Bosco





