PAVIA. Mesi di proteste cittadine e interventi della lista "Pavia per Cattaneo": ora l'intervento-tampone del Comune. Ed il consiglio straordinario
Creato il 10 maggio 2015 da Agipapress
PAVIA. Da mesi si denunciava una situazione di degrado e di
abbandono del verde pubblico in città.
Sui social, poi, erano all’ordine del
giorno immagini come queste che pubblichiamo, accompagnate da commenti sempre più duri nei
confronti di un’amministrazione che aveva dimostrato una “dimenticanza” totale verso
questo aspetto della cura della città.
Il verde pubblico è diventato in pochi mesi la pietra dello scandalo per un’amministrazione
che paradossalmente ha come sindaco un ambientalista convinto e da sempre
attento a questo aspetto importante del territorio urbano; dunque ancora più oggetto
di critiche ripetute e di proteste infinite partite dai cittadini arrabbiati
per il danno d’immagine alla città.
Critiche che ogni giorno fiorivano abbondanti sui social e
riportate poi anche agli amministratori per le vie ufficiali tramite interpellanze
e segnalazioni come una delle ultime in cui il consigliere Faldini capogruppo
della Civica Pavia per Cattaneo, aveva indicato il taglio indiscriminato e
incomprensibile di oltre una ventina di piante, per altro sane, in zona Torretta.
Situazione quanto mai drammatica alla luce del fatto che a partire dal 1°
gennaio 2015 non esisteva più un incaricato a gestire il verde
cittadino; infatti al 31 dicembre era terminato il contratto con ASM per la
manutenzione del verde pubblico.
A peggiorare la situazione, era andata deserta la gara predisposta
dal Comune per l’assegnazione di questo incarico. Una conseguenza prevedibile,
dati i rapporti “tesi” fra Comune e ASM.
Dunque c’è voluta la protesta delle opposizioni, una raccolta
firme organizzata dai cittadini e un’attenzione costante sui social e sui media
per arrivare alla notizia che martedì inizieranno i lavori di manutenzione del
verde.
Martedì, una giornata nodale perché mentre di giorno
dovrebbero procedere con l’intervento di pulizia, di sera dovrebbe avere svolgimento
un consiglio comunale così come richiesto dalla protesta più recente, sollevata ancora una volta dalla Civica Pavia con Cattaneo insieme con tutta l’opposizione unita.
Porta infatti, la data di sabato 9 maggio una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale proprio per martedì 12 maggio; scopo, la discussione sulla gestione e la manutenzione del verde pubblico.
“I sottoscritti consiglieri comunali a fronte delle reiterate richieste che pervengono al loro indirizzo da parte di numerosi cittadini volte a comprendere le volontà e i piani dell’Amministrazione circa la manutenzione del verde cittadino – si legge nel documento – richiedono ai sensi della norma indicata in oggetto (convocazione del consiglio comunale ai sensi dell’art.16 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale) la convocazione di un’apposita seduta di Consiglio Comunale per affrontare la tematica sopra esposta”.
I sette firmatari sono Rodolfo Faldini, Vittorio Poma, Nicola Niutta, Antonio Bobbio Pallavicini, Matteo Mognaschi, Melania Lanave e Giuseppe Polizzi.
In discussione, quindi, anche questo appalto-tampone che con 14mila euro dovrebbe ripulire la città restituendo un aspetto più decorso alle aiuole, ai marciapiedi, alle rotatorie, ai giardinetti e ai parchi cittadini, insomma a tutte quello che viene definito il “verde orizzontale”.
In attesa, pare, di un appalto milionario che dovrebbe prevedere una pianificazione di interventi per un triennio.
(mpa)
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