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PAVIA. Michielon: "Cerchiamo una partnership". Intanto grazie ai cittadini, raccolti 8mila euro a sostegno dell'iniziativa.

Creato il 27 agosto 2015 da Agipapress
PAVIA. Michielon: PAVIA. L'associazione Arsenale Creativo ritiene che Azione Democratica con le sue affermazioni sia completamente fuori strada: questo il senso del commento del presidente di Arsenale Creativo Andrea Michielon che entra nel merito delle perplessità sollevate dal movimento civico, nato pochi mesi fa, che ha posto l'accento sull'assenza di menzione all'Associazione nei documenti che mettono in relazione Comune di Pavia e Demanio Civile.
"Questo documento redatto da Comune e Demanio è la normale prassi da art. 26 - esordisce Michielon - l'associazione non c'entra assolutamente nulla. Noi abbiamo raccolto fondi attraverso la progettazione partecipata dalla quale hanno avuto origine due progetti, sintesi delle interviste e il libro delle proposte avanzate durante l'open space entrambi sul nostro sito. Essi indicano un certo tipo di futuro per l'Arsenale in linea con quanto richiesto dal bando comunale".
L’obiettivo è infatti, quello di realizzare un nuovo quartiere della città. Resta però da vedere e da capire come interpretare oggi il termine “quartiere” e le sue funzioni all'interno della città.
PAVIA. Michielon: Da tempo, infatti, il Comune aveva dichiarato di voler cercare di attirare l'attenzione di eventuali enti privati interessati.
"Il fatto che l'associazione abbia ricevuto contributi si configura solo come una manifestazione di fiducia della città - tiene a precisare Michielon -. Ci auguriamo vada tutto bene, anche se non sempre tutto va come sperato. Manca una partnership che cerchiamo in tutti i modi ma che non si è ancora concretizzata. Gli incontri sono assidui, parliamo, discutiamo ma non c'è ancora un documento ufficiale". 
La cifra raccolta, stando a quanto asserito dal tesoriere dell’associazione, è giunta a 8mila euro, grazie a tessere associative e donazioni spontanee. Intanto dal Comune potranno arrivare somme solo se e quando ci sarà un partner privato ad entrare nel progetto.  L'associazione Arsenale Creativo non ha, quindi, alcuna intenzione di assistere passivamente al corso degli eventi: é prevista un'assemblea pubblica entro fine settembre per aprire un confronto con i cittadini e stabilire una strategia comune, ed entro il 2016, un accordo finale fra Comune e Demanio che vincoli le decisioni relative all'Arsenale. PAVIA. Michielon: E’ a quel punto che l'associazione Arsenale Creativo rientrerà in gioco. 
I presupposti ci sono tutti: ai laboratori di progettazione partecipata dello scorso giugno hanno preso parte oltre 200 persone, per un totale di 41 proposte avanzate. Tra gli esempi, quello di un polo delle professioni artigianali o un auditorium, o un luogo per skating e sport alternativi di strada. 
"Si è creato un bell'ambiente - commenta Michielon - con gruppi che discutevano parallelamente senza paura di farsi avanti. Essere osservati talvolta costituisce un freno ma per fortuna in quella sede non è stato così".
di Serena Baronchelli

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