PAVIA. Mobilità cittadina penalizzante per il centro storico.

PAVIA. La crisi del centro storico di Pavia si deve alle recenti scelte del settore Mobilità. Chiusura di vie, ampliamento della ztl, assenza di parcheggi, strade e palazzi fatiscenti, crescente sensazione di insicurezza nei cittadini. 
Sono solo alcune delle criticità emerse durante la riunione di ieri sera al Broletto. 
“Si è  distrutto senza costruire – ha polemizzato il consigliere di maggioranza Andrea Mitsiopoulos -. Non sono stati messi in atto significativi interventi nelle vie commerciali, nessuna strategia per generare un maggior afflusso di cittadini in centro. La gravità della situazione deve spingerci a rimboccarsi le maniche”. 
La ricetta del CSS è semplice: ampliamento dei parcheggi, accessibilità del centro storico, sostegno alle imprese. “La prima risposta concreta sarebbe prevedere nuovi stalli adiacenti alla ztl – prosegue il consigliere di Forza Italia -. Occorrerebbe poi rivedere gli orari dei mezzi pubblici e varare un nuovo regolamento per le zone di carico e scarico. Non ultimo, urge migliorare l'illuminazione pubblica. Cupola Arnaboldi è diventata una zona franca: tutto ciò deve finire. Le strade devono essere illuminate la sera, affinché i cittadini possano sentirsi sicuri e uscire volentieri di casa”. 
Ma se l’assenza di parcheggi è una criticità riconosciuta dall’attuale amministrazione, lo stesso non si può certo dire della recente pedonalizzazione di corso Carlo Alberto e di Piazza Cavagneria. “Lavoreremo per agevolare la mobilità attraverso un nuovo sistema di parcheggi – ha replicato l’assessore al Commercio Angela Gregorini – Si tratta di un tema importante, sul quale stiamo lavorando a fatica. Possiamo ragionare su questa ipotesi solo attraverso dei project: da solo il Comune non ce la fa. Non sono d'accordo invece rispetto alla visione di Mitsiopolous sulla chiusura delle vie. Io non sono una sostenitrice delle automobili ovunque.  Più il commercio è  pedonalizzato, più la gente si reca nei negozi. Sono convinta che Pavia sia una città molto bella da vivere e da visitare”. 
a cura di Serena Baronchelli