La raccolta di quadri di Paolo VI in mostra a Pavia, su iniziativa del Collegio Universitario fondato dal pontefice
PAVIA. Il Collegio Universitario S. Caterina da Siena organizza una mostra dedicata al Beato Paolo VI, ideatore e fondatore del Collegio.
Dal 29 aprile al 24 maggio 2015 verranno esposte, presso il Palazzo del Broletto di Pavia in Piazza della Vittoria, una quarantina di opere provenienti dalla raccolta dell' "Associazione Arte e Spiritualità" dell'Istituto Paolo VI di Concesio che ospita la raccolta d'arte appartenuta a papa Montini.
La Collezione annovera capolavori dei più grandi artisti del Novecento. Le opere sono pervenute attraverso vari lasciti e fondamentale in questo senso è stata la cura di monsignor Pasquale Macchi, segretario particolare del Papa.
L'esposizione pavese ospiterà una significativa selezione delle opere con quadri di Matisse, Chagall, Guttuso, Sassu, Jean Guitton, Aldo Carpi, Fausto Pirandello, Lello Scorzelli, Fabrizio Clerici, Fausto Bodini e Dina Bellotti.
La Collezione Paolo VI si propone di testimoniare l'ideale di apertura, la volontà di capire che sempre caratterizzò il rapporto con l'arte contemporanea di Papa Montini: non si trattava di sposare uno stile, di indicare una via allo sviluppo di una pittura o di una scultura "sacre", intese in un senso settoriale e specialistico. Il discorso è ben più ampio, perché tutta l'arte, se vera e autentica, è necessariamente intrisa di domande profonde, di ricerca di senso; è dunque "religiosa". E se la chiesa è "esperta di umanità", come disse Paolo VI nello storico discorso all'ONU del 4 ottobre 1965, essa deve essere caratterizzata dalla volontà di conoscere e capire l'individuo contemporaneo. Quale miglior mezzo e chiave d'accesso, allora, se non quello dell'arte, che per eccellenza esprime - e spesso anticipa - l'essenza di un'epoca, la sostanza intima di un momento storico, di un ambiente sociale?
L'evento pavese è organizzato dal Collegio Universitario S. Caterina e dall' Associazione Arte e Spiritualità dell'Istituto Paolo VI di Concesio in collaborazione con Diocesi di Pavia, Università di Pavia, Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, Comune di Pavia, Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia, Associazione Alunne del Collegio S. Caterina.
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SCHEDA DELLA MOSTRA
29 aprile- 24 maggio 2015: "Grandi maestri per Papa Montini" Opere dalla Collezione Paolo VI di Concesio
Presso il Palazzo del Broletto di Pavia in Piazza della Vittoria, una quarantina di opere provenienti dalla raccolta dell' "Associazione Arte e Spiritualità" dell'Istituto Paolo VI di Concesio che ospita la raccolta d'arte appartenuta a papa Montini
A cura di: Maria Pia Sacchi, rettrice del Collegio Universitario S. Caterina da Siena e Paolo Bolpagni, direttore della Collezione Paolo VI - arte contemporanea.
Enti promotori: Collegio Santa Caterina, Collezione Paolo VI, Diocesi di Pavia, Comune di Pavia, Università degli Studi di Pavia, IUSS, Associazione Alunne Collegio S. Caterina, Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia.
Durata della mostra: inaugurazione il 29 aprile nel pomeriggio; ultimo giorno di apertura domenica 24 maggio.
Ingresso gratuito.
Inaugurazione: 29 aprile ore 17. Saranno presenti: le autorità cittadine; Luciano Caramel, critico e storico dell'arte; Paolo Campiglio, docente di Storia dell'Arte contemporanea presso l'Università di Pavia; Cecilia De Carli, docente di Storia dell'Arte contemporanea presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e autrice del Catalogo sulla Collezione Paolo VI; Paolo Bolpagni, direttore della Collezione Paolo VI; Maria Pia Sacchi, rettrice del Collegio Universitario S. Caterina da Siena.
Scelta e ubicazione delle opere (tutte prestate dalla Collezione Paolo VI)
Prima sala
Sala dedicata ai ritratti di Paolo VI
1. Dina Bellotti, [Studio per Paolo VI in udienza], [1968-1970 circa], tempera su carta, 36,5 x 51 cm,
2. Jean Guitton, Paul VI, 1964, pastello su carta, 31 x 24 cm,
3. Dina Bellotti, [Paolo VI], [1965-1970], tempera e inchiostro su cartone, 48 x 32,5 cm,
4. Floriano Bodini, Cardinal Montini, 1962, bronzo, 56 x 38 x 42 cm,
5. Aldo Carpi, Preghiera nel Cenacolo, 1968, olio su tela, 70 x 100 cm, 247 (fig. 250)
+ un pannello sulla biografia Paolo VI
Seconda sala
Sala monografica dedicata a Jean Guitton, filosofo, teologo e pittore amico di Papa Montini
1. Jean Guitton, Moi par moi, 1970, olio spatolato su cartone, 49,5 x 32,5 cm,
2. Jean Guitton, Socrate buvant la ciguë, [1968], olio su carta, 37 x 27 cm,
3. Jean Guitton, Michel Ange, 1965, olio spatolato su tempera e pastello su carta, 30 x 23,5 cm, Jean Guitton, Pascal, 1958, tempera su cartoncino, 31 x 23 cm,
4. Jean Guitton, Don Quichotte, 1967, olio su cartoncino, 31 x 24 cm,
5. Jean Guitton, Dostoiewski, [1976], pastello su carta, 65 x 50 cm,
6. Jean Guitton, [Ritratto di Pierre Teilhard de Chardin], 1977, gessetto su cartoncino nero, 50 x 32,5 cm,
7. Jean Guitton, [Il Curato d'Ars], 1963, olio su tela, 63 x 50 cm,
8. Jean Guitton, Le Concile: Tu dors Seigneur, [1962], olio spatolato, tempera e china su carta, 23 x 31 cm,
9. Jean Guitton, La descente du Thabor, 1964, olio e tempera acquerellata su cartoncino, 32 x 24 cm,
10. Jean Guitton, Jésus enfant bénit l'amour de Joseph et de Marie, 1967, olio spatolato e tempera su carta, 31,5 x 22 cm,
11. Jean Guitton, Non ad te pertinet quia perimus?, 1968, tempera su carta, 22 x 29 cm,
12. Jean Guitton, Dieu pensant les possibles, 1969, olio spatolato su carta, 27,5 x 20,5 cm,
13. Jean Guitton, Jacob et l'Ange, 1970, olio spatolato e tempera su carta, 32,5 x 26 cm,
14. Jean Guitton, [Ascensione], 1971, olio spatolato su carta baritata plastificata, 49 x 34 cm,
15. Jean Guitton, Virgo lactans, olio e acquerello su cartoncino, 37,5 x 26 cm,
16. Jean Guitton, Disciples d'Emmaus, 1958, olio e carboncino su cartone, 22 x 27,5 cm,
17. Jean Guitton, Résurrection, 1970, olio spatolato su carta, 34 x 27 cm,
18. Jean Guitton, [Maria e gli apostoli], [1967-1968], tempera e pastello su cartoncino, 31 x 23,5 cm,
+ un pannello su Jean Guitton e sul suo rapporto con Montini
Terza sala
Gli artisti in rapporto con Paolo VI
1. Aldo Carpi, L'arresto di Gesù Bambino, 1957, carboncino e tempera su tela, 90 x 70 cm,
2. Aldo Carpi, Incontro di Paolo VI con Athenagora, 1966, pastello su tela, 60 x 80 cm,
3. Aldo Carpi, La barca, 1972, tempera e acquerello su carta, 30 x 45 cm,
4. Lello Scorzelli, Cristo e i discepoli sul lago di Tiberiade, 1965, tempera e acquerello su carta, 12 x 17,5 cm,
5. Lello Scorzelli, [Cristo sofferente], 1971, inchiostri e tempera su carta, 50 x 35 cm,
6. Lello Scorzelli, [Crocifissione], 1969, tempera su carta, 72 x 50 cm,
7. Lello Scorzelli, Battesimo di Gesù, 1965, china e acquerello su carta, 38,5 x 23 cm,
8. Fausto Pirandello, Studio da Composizione 1914 di Kandinskij, [1950-1957], olio su tela, 87 x 67 cm,
9. Fausto Pirandello, Studio per Crocifissione (VII), [1965 circa], pastello su carta, 28 x 22 cm,
10. Fausto Pirandello, Studio per Crocifissione (VIII), [1965 circa], pastello su carta, 28 x 22 cm,
11. Fausto Pirandello, Cristo fra i ladroni (VI), [1965 circa], pastello su carta, 48 x 65 cm,
12. Fabrizio Clerici, I legni della Croce, 1976, olio su tela, 128 x 128 cm,
+ 2 pannelli: uno sul rapporto tra Paolo VI, l'arte e gli artisti contemporanei; l'altro che riproduca stralci della Lettera agli artisti o del Discorso agli artisti del 1964 di Paolo VI
Quarta (e ultima) sala
Uno "scrigno" che presenta alcuni dei capolavori di artisti celebri presenti nella Collezione Paolo VI di Concesio
1. Henri Matisse, Studio per la testa della Vergine I, 1950-1951, litografia su carta, 32 x 24,5 cm,
2. Henri Matisse, Studio per la testa della Vergine II, 1950-1951, litografia su carta, 22 x 20 cm,
3. Henri Matisse, Studio per la testa della Vergine III, 1950-1951, litografia su carta, 32 x 24,5 cm,
4. Marc Chagall (pseudonimo di Moishe Segal), La coppia, senza data, litografia su carta, 90 x 64 cm,
5. Renato Guttuso, Natura morta, [1972 circa], olio su tela, 33,5 x 67,5 cm,
6. Aligi Sassu, Prudentia, [1971], acquerello su carta, 35 x 35 cm,
7. Aligi Sassu, Fortitudo, 1971, acquerello su carta, 35 x 35 cm,
8. Aligi Sassu, La Giustizia, 1971, acquerello su carta, 35 x 35 cm,
+ un pannello informativo sulla Collezione Paolo VI di Concesio