PAVIA. "Naturale, artificiale, coltivato": il rapporto fra uomo e cibo in mostra a S.Maria Gualtieri

Creato il 17 aprile 2015 da Agipapress
PAVIA L’uomo, la natura, il cibo: ruoterà attorno a questi tre temi, straordinariamente attuali a pochi giorni dall’apertura di Expo 2015, la mostra ‘Naturale, artificiale, coltivato’ che AISM Pavia esporrà a Santa Maria Gualtieri (piazza della Vittoria, Pavia) dal 17 al 26 aprile. L’esposizione cerca di affrontare il tema dell’alimentazione e del rapporto tra uomo e cibo (da qui il sottotitolo: l’antico dialogo dell’uomo con la natura) in una prospettiva storica che abbraccia la creatività dell’uomo, la capacità di far fronte al bisogno crescente di alimenti per una popolazione in aumento e al tempo stesso di rispettare l’ambiente circostante. Sfide ancora più attuali in un anno che porterà a Milano milioni di persone per discutere del tema di Expo: ‘Nutriamo il pianeta, energia per la vita’. L’ultimo pannello inviterà tutti i visitatori a riflettere su alcune parole di Papa Francesco: ‘Che cosa vuol dire coltivare e custodire la terra? Noi stiamo veramente coltivando e custodendo il creato? Oppure lo stiamo sfruttando e trascurando? Il verbo “coltivare” mi richiama alla mente la cura che l’agricoltore ha per la sua terra perché dia frutto ed esso sia condiviso: quanta attenzione, passione e dedizione!’ La mostra, curata dall’associazione di promozione scientifica Euresis e presentata per la prima volta al Meeting di Rimini del 2013, sarà inaugurata venerdì sera alle 21 dal professor Carlo Soave curatore della mostra e docente all’Università di Milano e dal professor Graziano Rossi dell'Università di Pavia. Lunedì 20, sempre alle 21, è in programma un incontro sul tema "La sclerosi multipla e l’ambiente" con relatori il dottor Roberto Bergamaschi del Mondino di Pavia e Luca Sormani direttore GAL Lomellina. La mostra resterà aperta ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 con la possibilità di visite guidate gratuite organizzate da volontari (e prenotabili allo 0382474632).

a cura di Filippo Cavazza

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