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PAVIA. Nuova instant di Faldini sul dimissionario responsabile della comunicazione del sindaco.

Creato il 18 dicembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Nuova instant di Faldini sul dimissionario responsabile della comunicazione del sindaco.
PAVIA. Torna a far discutere la vicenda delle dimissioni del responsabile della comunicazione del sindaco; e soprattutto torna a far discutere la tipologia del contratto che è stato stipulato dal sindaco secondo una procedura a dir poco anomala stando alle affermazioni dello stesso responsabile della comunicazione.
Torna quindi con una seconda instant e ancora una volta presentata dal consigliere Rodolfo Faldini capogruppo della lista Civica con Cattaneo, che non è stata discussa al consiglio di ieri sera e che dovrebbe quindi essere trattata nel prossimo, in quanto presentata come "urgente".
Questo il testo della instant.
Premesso che Il sig. Michele Orezzi, dipendente assunto a tempo determinato dal Comune di Pavia circa un anno e mezzo fa, tramite avviso pubblico con modalità che ho già segnalato come irregolari mediante precedenti instant question e con esposto trasmesso alla Corte dei Conti, ha annunciato a mezzo stampa le dimissioni dal suo incarico in data 30 novembre  Preso atto che queste dimissioni risultano presentate in maniera perlomeno bizzarra, protocollate dagli uffici dopo 11 giorni, per di più con decorrenza prevista a metà di gennaio e pertanto il sig. Orezzi risulta tuttora un dipendente comunale sottoposto a contratto di natura pubblica  Considerato cheil dimissionario sig. Orezzi afferma in una delle sue dichiarazioni rese alla stampa che avrebbe accettato il rapporto di lavoro solo per un anno e che il sindaco era a conoscenza di questa sua volontà    Dato atto che
Le dichiarazioni del dimissionario sig. Orezzi, che ha sottoscritto con il Comune di Pavia un contratto di lavoro della durata di 2 anni (rinnovabili) per curare i rapporti politico istituzionali con la stampa, non si fermano all'annuncio della risoluzione del rapporto di lavoro, bensì circostanziano la volontà di abbandonare l'incarico dopo che avrà riorganizzato lo staff del Sindaco ed il settore della comunicazione quasi fosse un direttore generale e non un semplice istruttore amministrativo categoria C1. 
A fronte delle premesse sopra esposte si pongono i seguenti quesiti al Sig. Sindaco1) Il Sig. Orezzi è retribuito dal Comune di Pavia per svolgere attività declinate nel contratto stipulato con l'Ente o possiede altre competenze che lo autorizzano a rivestire ruoli e mansioni non contemplate dal contratto di lavoro?
2) se risponde a verità quanto asserito dal sig Orezzi, e cioè che: avrebbe accettato l'incarico solo per un anno e lei ne era a conoscenza da subito? 3) perché ha assunto Orezzi con proprio decreto, candidato che non possedeva i titoli per svolgere l'attività prevista dal bando e per quanto si legge in queste ore su affermazione dello stesso dipendente dimissionario, neanche la disponibilità ad accettare l'incarico per un periodo superiore ai dodici mesi benché il contratto prevedesse una durata di due anni?
4) Se sono veritiere le affermazioni del sig. Orezzi circa la volontà di prestare servizio per un solo anno, non ritiene sia un atto grave l'aver omesso all'Ente tale informazione? 5) Il contratto del sig Orezzi risulta variato dalla data delle sue dimissioni ed ora si occupa della riorganizzazione dell'Ente o è rimasto inalterato?6) a fronte di quanto speso per la retribuzione ed i contributi previdenziali versati a favore del dipendente dimissionario chiedo, visto il rapporto fiduciario e personale instauratosi in campagna elettorale e poi con l'assunzione tra lei sig. Sindaco e il sig. Orezzi, di ricevere con i tempi che le saranno più confacenti un suo gentile resoconto scritto circa le attività svolte dal collaboratore nel periodo in cui ha prestato servizio come dipendente del Comune di Pavia".

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