PAVIA. Al via i saldi anche a Pavia. Le vetrine dei
negozi di strada Nuova, corso Cavour, corso Garibaldi e via Mascheroni
inneggiano agli "special prices", alle "super offerte" e ai
"prezzi pazzi".
Secondo la ConfCommercio, la percentuale dei consumatori che
acquisteranno prodotti in questo periodo è aumentata rispetto allo scorso anno:
il 55%, contro il 51% del gennaio 2015.
Le preferenze andranno, come da
tradizione, ai capi di abbigliamento (94,1%), calzature (72,8%), accessori
(30,7%) e biancheria intima (26,4%). In leggera flessione gli articoli sportivi (17,7%) e i prodotti di pelletteria (17,5%). Sempre secondo lo studio, aumenta la percentuale dei consumatori che si sentono tutelati acquistando a saldo, dal 62,1% dello scorso anno al 65% del 2016.
I negozianti del centro storico, però, confidano nel
primo periodo "caldo" del 2016 soprattutto per superare le difficoltà incontrate alla fine dell'anno
appena trascorso. "Le sbarre posizionate proprio davanti al negozio
ci hanno notevolmente penalizzato durante i due weekend che hanno preceduto il
Natale - ammette Giorgia Berici, responsabile di Bata Pavia -. Abbiamo chiamato
il vicesindaco Gregorini e ci siamo lamentati moltissimo. Speriamo davvero nei
saldi".
Dello stesso
avviso molti store di strada Nuova. Ma c'è anche chi è ottimista. "Speriamo nella buona
riuscita dei saldi – dichiara fiduciosa Anna Maria Marini di Sunshine Square -
è il primo giorno e non possiamo ancora avanzare previsioni, ma siamo
ottimisti".
"Aspettavamo i saldi con ansia - commenta
il personale di Stradivarius che questa mattina brulicava di clienti - siamo
abbastanza sicuri di superare i risultati dello scorso anno. Pensiamo che i
primi clienti arriveranno fra oggi, domani, sabato e domenica. I risultati
delle prime ore ci confortano".
La speranza è di
risollevare attraverso le promozioni di inizio anno le sorti del commercio
pavese, che continua ad arrancare dopo il calo del fatturato registrato dagli
esercizi commerciali negli ultimi tempi.
Le famiglie, dal canto loro, vedono
nei saldi invernali una possibilità di permettersi qualche acquisto straordinario.
"La parola
'saldi' è per me sinonimo di extra, di oggetti superflui che una tantum posso
permettermi - spiega Sara in procinto di acquistare un paio di stivali per la
figlia adolescente -. La crisi ha colpito tutti noi ma mi piace concedermi
qualche sfizio laddove possibile".
Serena Baronchelli
