PAVIA. Il Comune di Pavia da oggi è ufficialmente senza un comunicatore, dal momento che oggi sono tate accolte dal sindaco le dimissioni di Michele Orezzi, ufficialmente incaricato del ruolo di portavoce del sindaco ma di fatto investito anche dell'attività di addetto stampa.La decisione di accoglierle è odierna ma non è stata presa oggi e non ha nulla a che vedere con le recenti polemiche sulle scelte dell'amministrazione in fatto di feste di capodanno come già qualcuno avrebbe sospettato. A conferma, infatti, risulta che le dimissioni sono state presentate e protocollate il 30 novembre scorso e la ragione parte da lontano come lo stesso Orezzi ha spiegato raggiunto telefonicamente dalla collega Serena Baronchelli. "Resterò ancora fino al 16 gennaio per aiutare il passaggio di consegne ma è una decisione maturata da tempo - ha spiegato il responsabile della comunicazione del sindaco - perché non essendo questa, di fatto, la mia competenza non volevo andare oltre l'anno".
Orezzi, infatti, avrebbe comunicato al sindaco che a seguito di queste considerazioni non riteneva opportuno proseguire oltre l'anno in qualità di articolo 90. e l'anno sarebbe quindi scaduto lo scorso mese di settembre. Nel maggio di quest'anno, il sindaco gli avrebbe chiesto se fosse intenzionato a rivedere la propria iniziale decisione e volesse prorogare i termini. Orezzi ha però confermato la propria decisione e quindi i termini sono già scaduti a settembre.
L'incarico è stato portato avanti qualche mese in più per riorganizzare l'ufficio e per verificare le varie competenze.
La situazione della comunicazione e dei rapporti con la stampa, e quindi con i cittadini, nel dopo-Orezzi sarà però strutturata diversamente da ora. Orezzi anticipa che da gennaio, infatti, ci saranno una serie di figure che si ripartiranno le diverse sezioni della comunicazione del Comune e che non sarà più tutto in capo ad una persona sola ma suddiviso e ripartito fra più persone e settori.Scopo di questo riordino sarà la creazione dell'Ufficio Controllo e Indirizzo che però avrà anche connotazioni politiche.
In questa parcellizzazione dei compiti che emerge dalle parole del dimissionario Orezzi, non è ancora chiaro però se si tratterà di persone dipendenti del Comune o se saranno utilizzate risorse esterne. Quello che è chiaro è che ci sarà una cabina di regia con uno staff del sindaco dove ciascuno ricoprirà un settore della comunicazione.
Questi ultimi mesi sono stati dunque un periodo necessario per traghettare la vecchia struttura verso il nuovo riordino interno del settore comunicazione del Comune.
Miriam Agili, Serena Baronchelli
