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PAVIA. Parte il corso sulla responsabilità professionale delle figure sanitarie al Santa Margherita.

Creato il 20 novembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Parte il corso sulla responsabilità professionale delle figure sanitarie al Santa Margherita. PAVIA. Parte domani un ciclo di tre incontri sul tema “La responsabilità professionale delle figure sanitarie alla luce delle nuove proposte di legge” che si tengono presso l’Aula Didattica del Santa Margherita (v.Emilia, 12) organizzato dall’Asl di Pavia, in collaborazione con l’Università e l’Ordine dei Medici di Pavia Si ricorda infatti che uno dei problemi  che affligge il sistema sanitario è quello della cosiddetta medicina  difensiva. “I costi impropri sopportati sono stimati  in miliardi di euro e gli ultimi dati del ministero parlano addirittura di 10 miliardi di euro all’anno inutilmente spesi non in favore dei pazienti ma per una esigenza di difesa delle professionalità che sempre più sono oggetto  di richieste  giudiziarie per quel che concerne rimborsi che hanno pure  frequentemente anche risvolti di tipo penale” afferma il dottor Antonio Maria Ricci presidente del Santa Margherita. “In un momento in cui la questione posta ad ogni livello  è quella di rendere sostenibile il Servizio Sanitario per garantire il diritto costituzionale alla salute a fronte poi di una crescente domanda anche collegata ad un andamento demografico che solo per la Regione Lombardia porta a stimare nel 2030 un numero di ultra-sessantacinquenni pari a 3 milioni e 500mila persone delle  quali 1 milione ultra-ottantenni – aggiunge l’avvocato Maurizio Niutta direttore del Santa Margherita - è chiaro che ogni risorsa deve essere utilizzata in modo corretto senza però  danneggiare quegli operatori che oggi quotidianamente nelle 24 ore garantiscono  servizi essenziali a tutti noi”. PAVIA. Parte il corso sulla responsabilità professionale delle figure sanitarie al Santa Margherita. “Anche per questo, e considerando la proposta di legge ormai in avanzata fase di discussione presso il Parlamento italiano su una nuova regolamentazione della responsabilità del sanitario – aggiungono Ricci e Niutta -, si ritiene utile  questa  serie di incontri che rappresentano la continuazione di un discorso già svolto all’interno dell’ASP con convegni  che hanno contribuito ad elaborare tesi oggi largamente condivise  dalle forze politiche presenti in Parlamento”. Il primo  incontro in calendario domani 21 novembre dalle ore 9 alle ore 12,30 verterà in modo particolare sulla responsabilità professionale e i comportamenti corretti. I temi trattati saranno infatti, la responsabilità professionale in ambito sanitario: profili professionali ed erogazione delle prestazioni, le responsabilità dell’operatore sanitario, le cautele e i comportamenti corretti e la responsabilità in un setting particolare come le malattie croniche. Il secondo incontro che si terrà il prossimo 5 dicembre con lo stesso orario, verterà sul tema delle responsabilità e garanzie affrontando le linee guida, i protocolli e le certificazioni fra buone prassi e discrezionalità operativa; la sicurezza, la normativa attuale, la responsabilità in un setting particolare come il caso della emergenza-urgenza, la possibile normativa a garanzia degli operatori e degli utenti e il ruolo degli ordini professionali. Il terzo incontro in calendario il 16 gennaio 2016 sempre dalle 9,00 alle 12,30 verterà invece sul nuovo sistema sanitario fra economicità e medicina difensiva e tratterà degli aspetti assicurativi della professione sanitaria nel rapporto fra inappropriatezza delle prestazioni e medicina difensiva, le problematiche della geriatria fra ospedale e territorio, la responsabilità di un setting particolare come il caso della riabilitazione, la sostenibilità economica del sistema e le risposte della riforma regionale in sanità. “La grande esperienza ed il prestigio  dei docenti lascia intendere di come  il livello di scientificità e di approfondimento del tema – commentano Ricci e Niutta - sia poi immediatamente utile nella quotidianità e nelle criticità che si presentano nella gestione dei servizi di pertinenza di ciascun operatore e struttura che operi nell’ambito sanitario e socio sanitario”.
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