"Come sindaco e come ex assessore all'Ecologia non potrei essere più soddisfatto - ha esordito Massimo Depaoli -. Si riqualifica un'area seriamente danneggiata. Il Bosco Grande è una risorsa fondamentale anche per l'associazione Amici dei Boschi, che vi svolge la maggior parte delle sue attività. Il bosco ora è in sicurezza: possiamo quindi partire con un intervento consistente, finanziato con un bando regionale". E così il cantiere è stato ufficialmente allestito. "Sono già state ordinate 1.500 fave - ha spiegato Alberto Marchesi presidente Consorzio Forestale Unione Agricoltori di Pavia -. Verrà successivamente ripristinato il sottobosco, con conseguente abbattimento delle piante rovinate dal nubifragio".
Valentina de Maria, dottoressa forestale, affiancherà il dottor Luca Brindisi durante lo svolgimento dei lavori, che termineranno entro il 31 marzo.
"Verranno inoltre ripristinati i sentieri - aggiunge Marchesi - la maggior parte dei visitatori sono bambini e arrivano in gruppo, quindi è necessario consentire loro di muoversi in sicurezza. Pavia è un comune che vive sulle sponde del Ticino, unica area dove è rimasto del verde. Il bosco, lasciato a se stesso, avrebbe qualche difficoltà a rigenerarsi in breve tempo".
Il contributo richiesto per questa tipologia di intervento è di circa 9 mila euro, coperto quasi interamente dal finanziamento regionale. Verranno inseriti nel bosco poco più di 5.000 alberi.
a cura di Serena Baronchelli