PAVIA. E’ un mister Brini molto carico quello
presentatosi questa mattina in conferenza stampa alla vigilia del suo esordio
sulla panchina del Pavia, ritorna infatti in panchina dopo mesi di fermo.
L’allenatore degli azzurri ha cosi analizzato i primi
giorni, dopo la sosta per le festività natalizie: “Abbiamo lavorato bene, la
squadra prima giocava con un modulo diverso da quello che è il mio credo
calcistico quindi ci vorrà un po’ di tempo perché i ragazzi lo mastichino”.
“C’e da dire però – ha aggiunto Brini - che abbiamo anche
alcuni problemi di carattere tecnico ovvero tra squalificati e infortunati;
dunque fino a domani mattina penserò a quali possano essere gli undici che
scendono in campo”.
E sugli avversari aggiunge: “Sugli avversari posso dire
che loro sono un’ottima squadra, concreta e che ridendo e scherzando ha fatto
più punti fuori casa che in casa, quindi sarà senz’altro una partita da
prendere con le molle e con la tensione giusta.”
E Brini non ha escluso la possibilità di ulteriori
movimenti. “Sì sicuramente ci sarà ancora qualche operazione sia in entrata che
in uscita, dei nuovi posso solamente dire che solo un paio di quelli già col
gruppo sono a disposizione ma è vero anche che non sono al meglio; questo è
perché nelle squadre da dove provengono giocavano meno, quindi devono ritrovare
sia il ritmo allenamenti che il ritmo partita. Comunque per me quello che conta
in campo è vedere una squadra corta, una squadra unita, una squadra che vuole
fare sacrificio per arrivare al risultato. Chiamo a raccolta tutti i nostri
tifosi – ha concluso il mister - abbiamo bisogno ora più che mai poiché non
dimentichiamoci che il girone di ritorno è molto più difficile di quello d’andata”.
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