PAVIA. PaviArt conferma le previsioni: ottimi risultato di pubblico e d’interesse

PAVIA PaviArt chiude i battenti e per questa terza edizione gli organizzatori si dicono molto soddisfatti Verrebbe da dire che l’arte sta recuperando posizioni nella classifica dell’interesse del pubblico più eterogeneo non solo di quello formato dagli esperti e dai collezionisti Lo conferma questa terza edizione di PaviArt, l’evento esclusivo che ha portato a Pavia le eccellenze dell’arte moderna e contemporanea.
Un fine settimana, il 25 e 26 aprile in cui, le sessanta gallerie presenti e indubbiamente di grande livello e prestigio hanno avuto modo di farsi conoscere dal grande pubblico. PaviArt ha fatto registrare un netto incremento dell’interesse e della partecipazione di appassionati e collezionisti che hanno trasformato per due giorni l’area del PalaExpo in una accademia d’arte moderna e contemporanea e in un percorso attraverso opere e artisti che hanno lasciato un segno importante nell’evoluzione artistica italiana e non. E grazie all’interesse suscitato, sono andati bene anche i contatti d’affari.  "Per questa edizione c’è stato un grande impegno da parte nostra per migliorare ulteriormente l’organizzazione e la selezione delle gallerie proposte - commenta Giovanni Zucca direttore artistico di PaviArt - a fine fiera possiamo affermare di esser entusiasti del risultato raggiunto: con grande soddisfazione da parte di molti galleristi per gli affari conclusi e i contatti intrapresi, conferma di un interesse verso l’arte rinnovato e in perenne crescita nonostante il momento incerto e difficile dell’economia”.