PAVIA. Alunni pavesi a scuola con la "schiscetta". È questa la bizzarra quanto semplice e realistica proposta del M5S Lombardia.
La sezione di Pavia ha allestito questo pomeriggio un banchetto in piazza della Vittoria per raccogliere firme a favore della dismissione dell'obbligo di pagare la retta destinata alla refezione scolastica.
"Non esiste una normativa regionale che vieti espressamente di portarsi il pranzo da casa - spiega il consigliere capogruppo M5S Giuseppe Polizzi (al centro nella foto)-. Da sempre gli alunni portano la merenda per l'intervallo, non vedo la ragione per vietare loro di portare anche il pranzo".
"Portare da casa il proprio pasto eviterebbe a tante famiglie il disagio di dover andare a prendere i figli durante la pausa mensa per via dei costi troppo elevati della refezione scolastica - aggiunge Polizzi - risolvendo anche moltissimi problemi di natura etica o religiosa".
La popolazione pavese sembra aver accolto con interesse e curiosità la proposta del M5S.
"Siamo oltre le 300 firme raccolte in 3 giorni di banchetto - sottolinea Polizzi -; molti pavesi si fermano incuriositi a chiedere informazioni o a fornirci i loro suggerimenti. Siamo molto soddisfatti".
di Serena Baronchelli
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