PAVIA. Positivo il riscontro dell’assessore Galazzo al ritorno dal viaggio in USA. “Grande interesse per l’Italia e Pavia in particolare

PAVIA. Al ritorno dal viaggio negli Usa avvenuto la scorsa settimana su incarico del sindaco Massimo Depaoli in risposta all'invito del Console Generale d’Italia Andrea Canepari per partecipare alla visita alla mostra “Photos od Pavia” nell’ambito di “Ciao Philadelphia”, l’assessore alla cultura Giacomo Galazzo trae considerazioni più che positive.
“Ciao Philadelphia” prestigiosa rassegna sulla cultura italiana in USA, ha avuto infatti una ampia risonanza sia sulla stampa locale come i canali televisivi 6ABC e CBS3, e richiami anche su quella italiana come l’articolo del Corriere della Sera dei giorni scorsi
Photos of Pavia, in particolare, è una selezione di foto tratte dall’Archivio Chiolini e realizzata dai Musei Civici, ha ricordato l’assessore Galazzo. Alla sua seconda tappa negli USA, la mostra è stata ospitata per il mese di ottobre dalla Villanova University, tra le prime università cattoliche del Paese e fondata dagli agostiniani, e per questo particolarmente interessata ad esplorare una potenziale collaborazione con Pavia: all’occorrenza, dunque, per l'esposizione è stato realizzato uno specifico approfondimento su S. Agostino e su S. Pietro in Ciel d’oro. “Con l’occasione di questa visita il Console Generale ha voluto organizzare per noi una fitta agenda di incontri istituzionali nella città di Philadelphia – racconta l’assessore alla cultura-. Abbiamo avuto l’occasione di incontrare sia le autorità politiche (in particolare siamo stati ricevuti dal Deputy Mayor Michael Dibernardininis, presso la City Hall, e abbiamo avuto anche un confronto con lo staff del Governatore Tom Corbett) sia prestigiose realtà accademiche come le Università di Drexel, Temple e per l’appunto Villanova”. “A tutti i nostri interlocutori abbiamo presentato Pavia come una città dalla forte vocazione culturale, che ha come fiore all’occhiello una delle più antiche e prestigiose Università d’Europa – a aggiunto Galazzo -. E’ naturale immaginare grandi possibilità di collaborazione con una città che ospita nella sua area metropolitana un centinaio di Università e che, tra l’altro, si distingue per la presenza di comunità italiane e italoamericane tra le più importanti degli interi Stati Uniti. Non è un caso che ovunque siamo andati abbiamo potuto riscontrare un notevole interesse per la nostra presentazione, per questo confidiamo che questa visita possa avere un seguito in concrete iniziative di collaborazione tra le nostre due realtà”. “Ritengo infine senz’altro molto positivo che la nostra visita abbia seguito a stretto giro di posta quella dell’Università, avvenuta solo pochi giorni prima della nostra – specifica l’assessore -, perché è bene che la città si affacci alla grande città di Philadelphia lavorando come un vero e proprio sistema. Nei prossimi giorni mi confronterò con l’Ateneo per condividere un riscontro delle rispettive visite, e per concordare un piano di lavoro con il Consolato per proseguire sulla strada tracciata da questi primi incontri. L’assessore ha poi ringraziato ufficialmente il Console Generale Canepari per aver accompagnato la delegazione a presentare Pavia, sua città di nascita, in una realtà così prestigiosa e dalle importanti prospettive economiche (la sola Pennsylvania, lo Stato in cui si trova Philadelphia, ha un Pil paragonabile a quello svizzero).  “Questa due giorni conferma l’importanza, per una città come la nostra, di lavorare con pazienza ed attenzione nel campo delle relazioni internazionali – conclude l’assessore alla cultura -. E’ un lavoro, questo, che certo richiede un notevole impegno ma dal quale senza dubbio può derivare un riscontro positivo sia per il prestigio della città che per la nascita di nuove opportunità. A noi il compito di essere capaci di coltivarle".