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PAVIA. Prima colonnina per la carica dei veicoli elettrici: Pavia apre al futuro di una mobilità davvero sostenibile.

Creato il 21 settembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Prima colonnina per la carica dei veicoli elettrici: Pavia apre al futuro di una mobilità davvero sostenibile.PAVIA. Presentata questa mattina nell'ambito della settimana della Mobilità Sostenibile la prima colonnina cittadina per la ricarica dei veicoli elettrici. Sarà situata in piazza Dante 1, all'incrocio con via Cesare Battisti. 
Il costo sarà contenuto rispetto ai tradizionali costi carburante: 30 euro al mese, con possibilità di ricaricare ogni volta ve ne sia necessità. 
Il vantaggio sussiste, tenuto conto del fatto che un pieno per un'auto elettrica ha un costo che va dai 5 ai 10 euro. 
"Oggi si compie un grande passo verso una mobilità più sostenibile - ha affermato Paolo Bonifati, responsabile Mercato della Macro Area Nord Ovest di Enel al taglio del nastro -. L’idea di sostituire un mezzo tradizionale con un’auto elettrica sta giorno dopo giorno assumendo una forma concreta. Infrastrutture di ricarica diffuse rendono l’auto elettrica più competitiva rispetto a quelle tradizionali".
Enel mette a disposizione dei possessori di veicoli elettrici un'applicazione per iOs e Android, che permette di individuare la colonnina libera in cui sostare per il tempo necessario della ricarica. 
Sarà sufficiente posizionare la card Enel Drive e ricaricare l'auto, in un tempo che andrà dall'una alle due ore. 
PAVIA. Prima colonnina per la carica dei veicoli elettrici: Pavia apre al futuro di una mobilità davvero sostenibile. "Siamo molto attenti alle problematiche ambientali - ha sottolineato il vicesindaco Angela Gregorini - e stiamo cercando di porre in essere una serie di iniziative per risolvere il problema dell'inquinamento. Chiudere la settimana della Mobilità Sostenibile con questa iniziativa ci riempie di orgoglio". 
"Pavia sta dando molte soddisfazioni - ha concluso l'assessore alla mobilità Davide Lazzari - passare dal car sharing all'utilizzo privato di una mobilità più sostenibile sarebbe un importantissimo passo avanti. Mi piacerebbe allargare il raggio d'azione alle periferie. Il vero problema non è la concentrazione di inquinamento ma il fatto che in Italia abbiamo il 17% del parco auto senza avere il 17% della popolazione. Una visione più sostenibile degli spostamenti potrebbe prepararci in vista di Euro 2020".
di Serena Baronchelli

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