Impostosi come dj nel lontano 1975, ha dato vita a veri e propri eventi televisivi da Bandiera Gialla a Vota La Voce. In occasione della sua presentazione dell’amico Marco Lodola e del progetto Ponticino, impossibile per lui non ripensare al suo passato di collaborazione con la giunta Moratti, a Milano.
Ebbene, Pavia a Red Ronnie sembra un’altra storia. Ed è proprio su questa strada che deve continuare. “L’obiettivo principale di Pavia deve essere quello di proseguire sulla strada intrapresa – ha commentato Red – oggi è successo qualcosa di straordinario, che non è mai accaduto a Milano. Io ho lavorato per una giunta di centrodestra che ha cancellato tutto ciò che il centrosinistra aveva fatto di buono, come per esempio il festival per artisti emergenti. Pavia invece è un esempio eccellente per molte amministrazioni: ciò che la Destra ha iniziato, la Sinistra ha finito. Questo è il modo migliorare per lavorare: non per partito preso, rifiutando tutto ciò che è stato realizzato precedentemente, ma dando una continuità al lavoro di chi ci ha preceduto. Dare un nuovo volto al Ponte della Libertà grazie a un artista come Marco Lodola è di per sé un grande traguardo. Il fatto che, nonostante il cambio politico, il progetto sia continuato non può che inorgoglire Pavia”.
Mentre parla, Red imbraccia la sua videocamera. L’inaugurazione di Ponticino, infatti, sta per essere divulgata online grazie alla sua web tv Roxy Bar Tv, un nuovo modo di concepire la comunicazione. “Roxy bar tv è quello che ho sempre sognato – commenta orgoglioso – permette al pubblico di avere accesso a qualsiasi contenuto in tempo reale, al di là della programmazione. Inoltre veicola nuovi linguaggi e una concezione nuova del montaggio. L’illuminazione di Ponticino verrà così raccontata da prospettive diverse. L’obiettivo? Cercare di avere la verità”.
a cura di Serena Baronchelli
foto di Serena Baronchelli e da Internet