PAVIA. Rossi assessore allo sport: “Il mio obiettivo è portare lo sport nelle scuole e aiutare chi lo realizza”

PAVIA. Lo sport può conciliarsi con la paura? Può essere al contempo una risorsa per la mente e per il fisico ma anche fonte di ansia e tensione? La risposta arriva da Antonio Rossi assessore regionale allo sport, ospite a Pavia per presentare un libro dedicato allo sport visto come risorsa della mente prima ancora che del fisico. "Ricordo la paura, all'inizio, di gareggiare quando non conoscevo il mio corpo né i miei avversari - ha detto - ma soprattutto l'emozione durante le gare. Nel 1995 sono diventato Campione del Mondo e quando l'ho realizzato non sono riuscito a dormire per un'intera notte. Il giorno dopo avevo una gara e sono arrivato ultimo. L'anno successivo la paura era scomparsa".
Ma occorre sostenere lo sport, chi lo fa, chi lo insegna e chi ne diffonde i principi di lealtà e di etica, dunque lo sport come veicolo di crescita e di maturità. Per questo occorre che l’istituzione pubblica arrivi, fin dove può, con un sostegno importante allo sport.
“Lo sport italiano è in buona salute - ha sottolineato -. In quasi tutte le federazioni il 25% del movimento nazionale è in Lombardia. Il mio obiettivo come amministratore è portare lo sport nelle scuole e aiutare i comitati ad organizzare eventi che rappresentano anche un'importante occasione promozione turistica sul nostro territorio. L'obiettivo principe, però, rimane quello di cercare risorse, altrimenti non possiamo investire neanche negli impianti sportivi. Purtroppo le amministrazioni locali devono assumersi la responsabilità di strutture non a norma".
Serena Baronchelli