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PAVIA. Salvagenti lungo Ticino e registro comunale biciclette: le proposte di buonsenso di Brendolise.

Creato il 25 settembre 2014 da Agipapress
PAVIA. Salvagenti lungo Ticino e registro comunale biciclette: le proposte di buonsenso di Brendolise. PAVIA. “Un consigliere comunale deve anche proporre delle iniziative che siano di buon senso per la città”. Sulla base di questa convinzione, Francesco Brendolise suggerisce alla giunta Depaoli la collocazione di salvagenti lungo il Ticino e l’istituzione di un registro comunale delle biciclette.  La prima proposta venne avanzata per la prima volta quasi tre anni fa, quando Brendolise, allora consigliere di minoranza, presentò alla giunta Cattaneo una mozione con cui chiedeva l'installazione di alcune attrezzature di salvataggio sui parapetti del Ticino. La richiesta però rimase lettera morta.  PAVIA. Salvagenti lungo Ticino e registro comunale biciclette: le proposte di buonsenso di Brendolise.
“La mozione scaturiva da due ragioni – ricorda il consigliere - Innanzitutto le città che hanno fiumi che le attraversano, come per esempio Firenze, sono tutte dotate di questo tipo di getti di emergenza. In secondo luogo, qualora si verificassero delle situazioni di emergenza, e a Pavia capita spesso, si andrebbe sicuramente incontro a difficoltà di salvataggio. I vigili del fuoco in questi casi non possono riuscire ad arrivare in tempo. C’è anche chi tenta di buttarsi, mettendo in pericolo anche se stesso. Ricordo ancora un pavese che mi disse di non sapere come tirare su l’uomo in acqua, e di aver usato una corda che aveva in macchina. Riuscire a posizionare un paio di salvagenti a riva, a mio avviso, non costerebbe moltissimo all’amministrazione”. 

Il paragone con altre città italiane ha spinto Brendolise ad avanzare anche la proposta dell’istituzione di un registro di biciclette. Una specie di “pubblico registro ciclistico” per prevenire il fenomeno dei furti sempre più diffuso in città. 
Ma come verrebbero registrate le due ruote? “Probabilmente attraverso una punzonatura meccanica sul telaio della bicicletta. In questo modo a ogni bici verrebbe attribuito un numero progressivo, in tutto e per tutto simile alla targa che contraddistingue i veicoli a motore”. 
A Pavia, purtroppo, le due ruote non sono gradite soltanto alla maggioranza della popolazione, ma anche ai ladri. Basterà a disincentivare i furti? “Da quando Ferrara, da sempre città delle biciclette, ha adottato il registro, i furti sono diminuiti del 50% - spiega Brendolise - Credo che a tutti i pavesi sia capitato almeno una volta di non trovare più la propria bici. Le Forze dell’Ordine, come è giusto che sia, devono concentrarsi su altri tipi di reati. Anche l’istituzione di un registro di biciclette, d’altro canto, non avrebbe dei costi insostenibili per il Comune”. PAVIA. Salvagenti lungo Ticino e registro comunale biciclette: le proposte di buonsenso di Brendolise. Le due proposte potrebbero strappare un sorriso ai cittadini pavesi troppo a lungo abituati alle diatribe politiche e agli attacchi reciproci tra maggioranza e opposizione.
“Per essere un buon consigliere non basta alzare la mano – puntualizza Brendolise – il nostro compito è rappresentare i cittadini, non far passare il tempo. Ho sempre insistito affinché gli ordini del giorno e le mozioni di buon senso, come queste, venissero discusse in maniera tempestiva. Il consiglio è un organo di indirizzo politico e deve esercitare questo potere. Sono fiducioso che con l’attuale amministrazione ciò possa accadere, tenuto anche conto della particolare sensibilità del presidente del consiglio comunale Antonio Sacchi”.
Oltre a queste due mozioni “di buonsenso”, Brendolise porterà in consiglio lunedì prossimo anche una mozione relativa alla valorizzazione della cooperazione sociale di tipo B.
Le cooperative in questione sono formate al 30% da persone svantaggiate: la proposta del consigliere è che si proceda ad un resoconto dei servizi che vengono annualmente acquistati dal Comune e che una parte di essi venga destinata a questo tipo di realtà. “Ciò rimetterebbe in moto una certa sensibilità sociale – chiosa il consigliere Brendolise -; credo molto in questa idea. In Provincia abbiamo fatto qualcosa di simile e siamo molto soddisfatti del risultato”.

a cura di Serena Baronchelli

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