PAVIA. Scambio di contatti fra AIPO e Prefettura che imprime un'accelerazione alla procedura conoscitiva.

PAVIA. A distanza di due mesi qualcosa si starebbe finalmente smuovendo in relazione alla pericolosità della strada dell’Argine: era il 23 settembre, infatti, quando davamo la notizia della denuncia a Prefetto e AIPO  da parte delle forze di opposizione e del gruppo di Azione Democratica, che segnalavano il fatto che si tratta non di una strada normale bensì di una “pista di servizio” così come definita nel documento di accordo siglato fra AIPO proprietaria della strada ed il Comune di Pavia gestore e incaricato della sua manutenzione. S’era fatto un gran parlare e un grande dibattito fra tutti, amministratori, cittadini, media, popolo dei social, Era seguita anche una ulteriore denuncia presentata alla Polizia Stradale  in quanto realtà super partes in grado di verificare responsabilità e rischi in una strada sottodimensionata, così come era stato messo in evidenza dalla dettagliata analisi realizzata in solitaria, dal consigliere del M5S Giuseppe Polizzi. C’era stato un primo intervento della Prefettura ma il silenzio era forte e nonostante il grande agitare di acque iniziali, sembrava proprio che la situazione si fosse ormai incagliata, con grande rammarico da parte dei cittadini del Borgo che non hanno invece mai smesso di tenere la situazione monitorata e documentata quanto più possibile e soprattutto non hanno mai smesso di credere in quello che volevano, la garanzia di sicurezza Ieri, invece, è filtrata la notizia che la Prefettura avrebbe (il condizionale è d’obbligo!) chiesto informazioni all’AIPO tramite lettera alla quale l’AIPO avrebbe risposto cercando sia di tergiversare dando risposte evasive, sia dicendo che la Prefettura si sarebbe potuta rivolgere alla Polizia Locale per avere le indicazioni cercate. 
Un risposta destinata solo a far perdere tempo, cosa che deve aver infastidito la Prefettura se è vero che a propria volta la Prefettura avrebbe sollecitato l’AIPO a fornire le risposte cercate ricevendo come replica che l’AIPO farà a breve un comunicato stampa ufficiale. E noi tutti attendiamo fra nebbia, pioggia, ghiaccio, e a breve anche la neve, che si decidano le sorti di questa “pista di servizio”. (miriampaola agili)