PAVIA. Una profonda amarezza. Solo questo da dire per
spiegare quanto successo allo stadio Tombolato di Cittadella, dove gli azzurri
due volte avanti con il rientrante Sforzini si fanno rimontare ed addirittura
beffare all’ultimo secondo dalla capolista.
Peccato davvero perché a 20 minuti dalla fine il Pavia era avanti e sembrava
destinato a portare a casa un risultato davvero importante. E invece alla fine il risultato peggiore che si potesse prevedere: la partita finisce sul 3 a 2 per il Cittadella.
Si sapeva però che
il Cittadella partisse favorito alla vigilia del match ma nel calcio la palla è rotonda e il gioco ingannevole
e beffardo. Insomma un boccone amarissimo da accettare ma adesso, più che mai occorre
partire però dalla considerazione che la squadra lotta ed è vivace. E vuole dimostrare di potersela giocare con tutti. Quindi da domani si deve voltare subito pagina perché d’ora in poi saranno tutte partite da giocarsi come se ognuna fosse la finale cercando di conquistare più punti possibili; dunque una fase tutta in salita. Sotto la guida di mister Brini
Lorenzo Cavioni
