PAVIA. Con un comunicato
stampa congiunto diffuso ieri i consiglieri del Movimento 5 Stelle Giuseppe Polizzi M5S Pavia, Maria
Lucia Lanfredi M5S Cremona, Alessandro Boldi M5S Crema, Christian di Feo M5S
Crema, Luca Degano M5S Lodi, Angelo Caccialanza, M5S Casalpusterlengo, Laura
Gamba M5S Brescia hanno preso posizione intervenendo sul caso LGH.
Di seguito il testo del documento firmato.
“L'acquisizione
del 51% di LGH da parte di A2A trasforma definitivamente i bisogni fondamentali
dei cittadini in merce da profitto: le nostre bollette di gas, elettricità,
acqua e rifiuti saranno quotate in borsa.
Oltre al danno, vi è anche la
beffa di una ulteriore riduzione del prezzo, sceso da € 125mln a € 112mln: una
svendita in piena regola, con A2A che, contrariamente a quanto affermato in
fase di trattativa, sta sempre di più mettendo becco nelle attività di LGH,
limitandone l’operatività. Pertanto, la tanto sbandierata rappresentanza dei
Comuni all’interno di LGH è già stata messa in cantina, o più precisamente
nell’inceneritore: d’altronde, solo degli stolti potevano credere che, una
volta acquistato il 51%, il nuovo padrone non avrebbe comandato fin da subito.
Inoltre, lo spegnimento
dell’inceneritore tanto vaneggiato dal sindaco di Cremona Galimberti non verrà
messo in atto, poiché questo porterebbe a una ulteriore riduzione di € 50mln
della valutazione di LGH.
La politica locale tutta
decide di rinunciare a ciò che rimane del proprio ruolo, abbandonando ogni
politica ambientale ed energetica che possa tutelare la salute e il portafogli
dei Cittadini, svendendo ciò che rimane dei servizi fondamentali, a discapito
ovviamente di qualità e tariffe.
Il tutto è avvenuto nelle
segrete stanze, con pochi sindaci e segretari di partito, che si arrogano il
diritto di decidere per tutti, lasciando fuori da ogni decisione i Cittadini.
Contro questo folle progetto,
il M5S non smetterà di combattere, a maggior ragione perché presenta importanti
vizi di forma e legittimità.
Come tutte le società
pubbliche, LGH avrebbe dovuto mettere a gara il proprio 51%, ma, invece, si è
proceduto alla vendita diretta ad A2A, senza dare la possibilità a nessun altro
di fare le proprie offerte.
Per questo motivo, il M5S ha
presentato un esposto all'Aurotità Garante della Concorrenza e del Mercato
(AGCM) ed inviato una segnalazione all'Autorità Nazionale Anticorruzione
(ANAC), affinché venga bloccata questa operazione che di trasparente ha ben
poco.
Giuseppe Polizzi – M5S Pavia
Maria Lucia Lanfredi – M5S
Cremona
Alessandro Boldi – M5S Crema
Christian di Feo – M5S Crema
Luca Degano – M5S Lodi
Angelo Caccialanza - M5S
Casalpusterlengo
Laura Gamba – M5S Brescia
Magazine Informazione regionale
PAVIA. Secondo il Movimento 5Stelle l’acquisizione A2A-LGH è un’operazione illegittima.
Creato il 10 marzo 2016 da Agipapress
PAVIA. Con un comunicato
stampa congiunto diffuso ieri i consiglieri del Movimento 5 Stelle Giuseppe Polizzi M5S Pavia, Maria
Lucia Lanfredi M5S Cremona, Alessandro Boldi M5S Crema, Christian di Feo M5S
Crema, Luca Degano M5S Lodi, Angelo Caccialanza, M5S Casalpusterlengo, Laura
Gamba M5S Brescia hanno preso posizione intervenendo sul caso LGH.
Di seguito il testo del documento firmato.
“L'acquisizione
del 51% di LGH da parte di A2A trasforma definitivamente i bisogni fondamentali
dei cittadini in merce da profitto: le nostre bollette di gas, elettricità,
acqua e rifiuti saranno quotate in borsa.
Oltre al danno, vi è anche la
beffa di una ulteriore riduzione del prezzo, sceso da € 125mln a € 112mln: una
svendita in piena regola, con A2A che, contrariamente a quanto affermato in
fase di trattativa, sta sempre di più mettendo becco nelle attività di LGH,
limitandone l’operatività. Pertanto, la tanto sbandierata rappresentanza dei
Comuni all’interno di LGH è già stata messa in cantina, o più precisamente
nell’inceneritore: d’altronde, solo degli stolti potevano credere che, una
volta acquistato il 51%, il nuovo padrone non avrebbe comandato fin da subito.
Inoltre, lo spegnimento
dell’inceneritore tanto vaneggiato dal sindaco di Cremona Galimberti non verrà
messo in atto, poiché questo porterebbe a una ulteriore riduzione di € 50mln
della valutazione di LGH.
La politica locale tutta
decide di rinunciare a ciò che rimane del proprio ruolo, abbandonando ogni
politica ambientale ed energetica che possa tutelare la salute e il portafogli
dei Cittadini, svendendo ciò che rimane dei servizi fondamentali, a discapito
ovviamente di qualità e tariffe.
Il tutto è avvenuto nelle
segrete stanze, con pochi sindaci e segretari di partito, che si arrogano il
diritto di decidere per tutti, lasciando fuori da ogni decisione i Cittadini.
Contro questo folle progetto,
il M5S non smetterà di combattere, a maggior ragione perché presenta importanti
vizi di forma e legittimità.
Come tutte le società
pubbliche, LGH avrebbe dovuto mettere a gara il proprio 51%, ma, invece, si è
proceduto alla vendita diretta ad A2A, senza dare la possibilità a nessun altro
di fare le proprie offerte.
Per questo motivo, il M5S ha
presentato un esposto all'Aurotità Garante della Concorrenza e del Mercato
(AGCM) ed inviato una segnalazione all'Autorità Nazionale Anticorruzione
(ANAC), affinché venga bloccata questa operazione che di trasparente ha ben
poco.
Giuseppe Polizzi – M5S Pavia
Maria Lucia Lanfredi – M5S
Cremona
Alessandro Boldi – M5S Crema
Christian di Feo – M5S Crema
Luca Degano – M5S Lodi
Angelo Caccialanza - M5S
Casalpusterlengo
Laura Gamba – M5S Brescia
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