PAVIA. "She got game" il primo documentario sul basket italiano in rosa premiato con la Guirlande d'Honneur.

PAVIA. “She got game”, il primo documentario che parla di basket femminile italiano, verrà presentato al Movie Planet di San Martino Siccomario lunedì prossimo 30 novembre alle 20,30. 
I biglietti andranno prenotati necessariamente online sul sito www.movieday.it entro mercoledì prossimo. 
Il lungometraggio rappresenta un viaggio alla scoperta del basket femminile italiano e delle sue protagoniste, toccando temi di stringente attualità come le pari opportunità e l’omosessualità. 
Pochi giorni fa She Got Game ha vinto la "Guirlande d'Honneur”, l'Oscar della tv e del cinema sportivi, un riconoscimento conferito dalla Ficts (Federation Internationale Cinema Television Sportifs). 
La regista Silvia Gottardi, giocatrice di basket professionista ha incontrato le più promettenti giocatrici del panorama cestistico di oggi e le campionesse del passato, nonché allenatori, presidenti e personaggi di spicco di altri sport, per poter regalare agli spettatori uno sguardo il più ampio possibile sul basket femminile e sullo sport in rosa. 
Il film è stato prodotto da Annalisa Zanierato, pavese doc ed ex giocatrice di talento che ha calcato molti parquet di Serie A e che da anni lavora nel mondo del cinema in veste di produttrice e distributrice di film, documentari e serie tv per conto della società hollywoodiana "Pantera Film” di Mark Holdom. 
“Il documentario è nato per caso, durante una telefonata con la mia amica Annalisa - racconta la regista -. E' partita subito la produzione e mi ci sono buttata anima e corpo. Lo sport in Italia è purtroppo ancora un baluardo totalmente maschile: lasciateci praticare lo sport che preferiamo, senza pregiudizi di nessun genere!”. 
Il documentario è stato prodotto sia in italiano che in inglese, per poter essere presentato ai Festival internazionali. 
"Sentivamo l’esigenza di fare qualcosa per aiutare il movimento cestistico femminile italiano, attualmente in crisi di risultati e di partecipazione - ha spiegato la produttrice Zanierato - nonché di promuovere questo sport che amiamo così tanto. Sono molto felice che il doc-movie possa essere visto anche nella mia città: vivo lontana da Pavia da tanti anni, ma il mio sangue è pavese".
di Serena Baronchelli